Delitto con..raggiro!!

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Il delitto è stato perpetrato, Ibla Buskers, la storica festa degli artisti di strada quest’anno non si svolgerà nella sua abituale cornice del quartiere barocco, ma si sposterà al centro storico superiore di Ragusa.
Da quasi trent’anni centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo hanno sempre raggiunto la cittadella barocca di Ragusa Ibla per dare vita al Festival Ibla Buskers. Il Festival è oggi uno dei maggiori eventi culturali del sud Italia e conta circa 60.000 visitatori annui, mantenendo inalterato il suo originario spirito artigianale capace sempre di ricreare quella magica alchimia tra artisti e pubblico nel palcoscenico naturale delle strade e delle piazze di Ragusa Ibla.
Ma quest’anno tutto questo non accadrà .
Al di là delle più o meno valide motivazioni di facciata portate avanti dagli organizzatori per giustificare l’intervenuto spostamento, non si può non evidenziare il chiaro disegno sottostante che l’amministrazione Cassi porta avanti da anni in danno di Ibla nel silenzio di tutti , associazioni di categoria, centri commerciali naturali e comitati vari.
Si vuole privare Ibla di ciò che può aiutare l’economia , per spostarlo nel centro storico superiore nel tentativo, asmatico, di rivitalizzare qualcosa che in questo sei anni di amministrazione Cassi non si è riusciti a fare anzi fallendo miseramente.  Infatti siamo certi che non ci sono solo valide motivazioni economiche visto che la stessa associazione ha ricevuto un congruo, molto congruo, contributo dalla Regione Siciliana, e che  l’amministrazione comunale finanzia lautamente l’evento. Nonostante ciò nulla si è fatto per scongiurare il cambiamento di location. Ma oltre il disegno di più ampio respiro, in questo momento non far svolgere Ibla Biskers a Ibla significa infliggere un ulteriore duro colpo alle strutture ricettive e alle attività di somministrazione del quartiere barocco in un anno in cui i cali dei flussi turistici sono sotto gli occhi di tutti.
A questo punto si deve far notare che c’è anche un vero e proprio raggiro del pubblico: gli organizzatori hanno ovviamente lasciato la denominazione Ibla Buskers per una manifestazione che non si svolgerà a Ibla ingenerando così una palese pubblicità ingannevole dell’evento.
Di tutto questo l’amministrazione comunale è palesemente e colpevolmente complice perché avrebbe dovuto pretendere una modifica del nome della manifestazione data la nuova location.
Vi immaginate un turista che prenota un soggiorno in ua struttura ricettiva di Ibla nei giorni della manifestazione, per poi scoprire che a Ibla non vi sarà nulla dell’evento.
Siamo veramente all’assurdo e si rischia di minare quella residua credibilità turistica di cui gode ancora Ragusa.
E venuto il momento che Il Sindaco Cassi che è bene sempre ricordare da oramai quasi due anni trattiene pervicacemente, con risultati fallimentari, la delega al Turismo, passi la mano a uno bravo ma veramente bravo.

di Peppe Lizzio20 Ago 2024 18:08
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