Il comitato spontaneo di residenti dice…….

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Ibla non rappresenta un argomento primario per l’amministrazione comunale e lo si capisce dal fatto che le questioni, dopo averle affrontate e dimostrato nel caso,  la pericolosità o la relativa necessità di agire, restano comunque irrisolte. Eppure questa parte della città ha bisogno di interventi strutturali per migliorarne la fruizione. Lo si capisce anche dalla situazione economica che sembra in crisi ma in modo irreversibile. Ci risulta infatti che diverse attività  sono sul punto di chiudere i battenti. Si parla di bar storici, negozi, supermercati ed addirittura hotel. Insomma se il grido d’allarme non viene percepito vuol dire che l’amministrazione è sorda oppure non vuol sentire. Non è questione di soldi. La città di Ragusa grazie ad una serie di favorevoli concomitanze non ha problemi economici e quindi affrontare un discorso radicale per la via Ottaviano  sarebbe assolutamente possibile.  Abbiamo parlato spesso di circonvallazione e di parcheggi interrati ma si resta sempre sul vago senza nessuna novità dal punto di vista pratico e burocratico. Abbiamo speso con il PNRR fondi per opere che forse potevano essere tralasciate ma non abbiamo progettato una vera circonvallazione del centro storico e neanche un parcheggio come si deve. Aspettiamo sempre che accada qualcosa. Quando andranno via le attività, e sarà a breve, poichè le difficoltà logistiche tra ZTL, multe, strisce gialle, carro attrezzi stanno esasperando i commercianti  ci ritroveremo davanti a una nuova Via Roma. E non basterà dare qualche  migliaio di euro ad associazioni varie perchè il disastro non potrà più essere evitato. Sull’argomento via Ottaviano torna a parlarne  Comibleo.  Il comitato spontaneo di residenti ha più volte sollecitato interventi specifici  facendo riferimento soprattutto alla questione sicurezza ma non è arrivata alcuna risposta.
“Non occorre certo essere esperti di viabilità per rendersi conto, da semplici cittadini, del rischio e pericolo che si corre lungo la circonvallazione trasformata in strada insicura, quando ci si trova all’improvviso di fronte un furgone, un camper, un bus o restare
bloccati, come spesso avviene, all’incrociarsi dei pullman a causa dell’insufficiente larghezza della carreggiata, con tutte le conseguenze del caso: altro che accesso rapido ai mezzi di soccorso e protezione civile. Ci saremmo aspettati dal sindaco, dopo la cacciata dell’ex assessore alla Polizia municipale che non era stato nemmeno eletto al Consiglio comunale, l’immediato ripristino della sicurezza stradale della circonvallazione Ottaviano, il senso unico di marcia in uscita di Discesa Peschiera, che purtroppo viene principalmente utilizzata per l’attraversamento di Ibla, con l’incremento dell’inquinamento acustico, da
vibrazione e atmosferico da ben tre anni segnalato, nonostante la Ztl, con insidie, rischi e pericoli derivanti dall’angusta e pericolosa arteria e conseguente grave stato di invivibilità dei residenti delle aree interessate dal continuo traffico di attraversamento (Discesa Peschiera, Cap. Bellina, Ten. La Rocca, Delle Suore, Orfanotrofio, largo Camerina, Del
Mercato, piazza Repubblica, corso Don Minzoni o corso Mazzini). E, ancora, ci saremmo aspettati la revoca dei pass arbitrariamente rilasciati ai non residenti e la rimozione della colorata segnaletica di sosta in contrasto con il regolamento di esecuzione al Codice della strada. Inoltre, ci saremmo attesi anche il senso unico di Discesa Peschiera che, oltre a
migliorare la sicurezza, consentirebbe di triplicare gli stalli di parcheggio. Ma nulla di tutto questo è accaduto”.

di Direttore05 Dic 2023 12:12
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