La lampuga non tira!
Effettivamente chi si fosse trovato lo scorso fine settimana a Donnalucata si sarebbe accorto della desolazione che regnava nello spazio designato per lo svolgimento della sagra della lampuga. Ben altra cosa dai mitici appuntamenti ideati e realizzati da Gianni Voi nei quali sui ” magnificava ” la seppia e i suoi piatti derivati. La lampuga è un ottimo pesce ma da noi non tira perchè è considerato di basso pregio e forse anche troppo grasso. Inoltre è ben poco commercializzato al contrario che a Malta dove diremmo che è un piatto nazionale. Allora ci chiediamo noi: come si fa a organizzare un evento dedicato a questo pesce senza un minimo di spazio culturale e senza promozione?. E’ il guaio dei fondi che la regione elargisce senza poi curarsi di come sono andate le cose. E di questo sono maestri quella manciata di operatori che da anni attingono alle casse regionali mietendo milioni di euro tra corsi di formazione, meeting, promozione di prodotti sconosciuti e sagre all’insegna della cattiva figura. Sarebbe interessante conoscere il dettaglio delle spese e vedere quanto resta in tasca agli organizzatori. E se fosse invece che ci si va a perdere si può affermare che si è trattato di soldi buttati al vento. E della stessa idea sono alcuni consiglieri comunali di Scicli che hanno detto: “In tempi di ristrettezze economiche, come si investono i soldi sul territorio? E’ quanto evidenziano in una nota Marianna Buscema, Caterina Riccotti, Bruno Mirabella e Consuelo Pacetto. “L’estate appena trascorsa – spiegano i consiglieri – ci ha portato in dote un cartellone di eventi elaborato in regime di forte spending review perché le casse comunali, a quanto si dice, non avevano fondi. Per la manifestazione dello scorso fine settimana, invece, pare vi fosse la disponibilità di risorse importanti e quindi tutti i presupposti per un evento fieristico di portata non indifferente. Un’ottima occasione di destagionalizzazione turistica, un’ottima occasione, ahinoi, andata persa. In scena abbiamo visto un evento senza il suo protagonista, in questo caso la lampuga, niente percorsi o stand degustativi, dei famosi laboratori neanche l’ombra, solo il concerto serale in onore del compianto maestro Battiato avrebbe dovuto giustificare l’imponente macchina organizzativa. Un’iniziativa annunciata tardivamente, con una veloce conferenza stampa e promossa poco e male, un agire che ci fa porre più di un legittimo interrogativo: cosa è andato storto? Ma soprattutto, come è stato speso l’importante stanziamento economico che avrebbe dovuto finanziare una manifestazione volta a rivitalizzare la borgata di Donnalucata? Tutto questo è irrispettoso nei confronti delle molte realtà locali e associative che gratuitamente, e spesso rimettendoci di tasca propria, si sono adoperate per riempire il cartellone estivo, è un insulto alla cittadinanza che ha visto un così spregiudicato spreco di soldi pubblici, è indegno per il nome della città di Scicli e per la borgata di Donnalucata che da sempre ha fatto della sua marineria un fiore all’occhiello”.