I sindaci del Libero Consorzio
Il giorno 22 ottobre sono stati convocati i comizi elettorali per l’elezione del Consiglio provinciale di Trento e del Presidente della Provincia.
Il perchè si voti in Trentino dovrebbe essere spiegato con il fatto che Trento e provincia autonoma com la Sicilia che è regione autonoma. Ma da noi da 10 anni e passa le province non ci sono più mentre in tutta la nazione ci sono, operano e i loro organi ammnistrativi vengono regolarmente eletti dal popolo. Secondo le indicazioni ricavate dai lavori della prima commissione all’Ars la questione è ormai risolta e si andrà a votare in primavera del prossimo anno. Intanto i sindaci iblei si sono riuniti per espletare quelle poche incombenze che sono state assegnate ai Liberi Consorzi . Dopo aver approvato all’unanimità, dall’assemblea dei sindaci la prima variazione al Bilancio di previsione 2023/2025 si è parlato del piano territoriale provinciale datato 2003 e del suo stato d’attuazione. Non c’è proprio da stare allegri. Si è approfondito l’iter relativo all’autostrada Siracusa-Gela, al raddoppio della Ragusa – Catania, ai collegamenti per l’aeroporto di Comiso e il porto di Pozzallo, agli interventi da avviare per l’ammodernamento della SP 25 “Ragusa – Marina di Ragusa” e l’adeguamento della ex SP 17 “Vittoria – Scoglitti” e ancora del ruolo strategico del porto di Pozzallo, dell’aeroporto di Comiso e dell’autoporto di Vittoria per lo sviluppo nel territorio, evidenziando la necessità di realizzare e completare i collegamenti stradali e ferroviari quali tasselli fondamentali nel sistema di intermodalità interno e verso le altre provincie. Niente di più che le solite discussioni sui ritardi incomprensibili e su alcuni passaggi burocratici che bloccano le procedure. Il Commissario Valenti, ha accolto la richiesta dei sindaci di un incontro con la Regione Siciliana per il finanziamento del programma di interventi prioritari a ridurre la marginalità geografica che penalizza il territorio ragusano,
Infine un breve cenno è stato fatto al progetto “Passi Iblei” che prevede la realizzazione di un percorso ciclabile e pedonale grazie al recupero del tracciato dell’ex ferrovia a scartamento ridotto “Ciccio Pecora” che verrà collegato all’attuale rete ferroviaria, consentendo una maggiore fruizione turistica e sostenibile di territori oggi considerati marginali.