Se la montagna … Investimenti e sanità

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Più volte il sindaco Cassì aveva chiesto a Schifani di venire a Ragusa per discutere di varie questioni.
La posizione di Cassì è davvero invidiabile essendo il  sindaco di un capoluogo importante per economia e turismo oltre che per beni monumentali ed infine, e questo non guasta, non va in giro con il cappello in mano  a chiedere aiuti per  i debiti di bilancio. Quindi Schifani se fosse davvero in gamba, avrebbe dovuto più volte accettare l’invito. Ma così non è stato e siccome lui è pur sempre il “presidente” è chiaro che …se la montagna  eccetera eccetera e quindi bisogna andare a Palermo. E così è stato.
Facciamo subito cenno ad una questione essenziale:  l’incontro con l’assessore alla Salute, Giovanna Volo. Nel corso del confronto sono stati affrontati temi assai delicati, in particolare la grave carenza di medici che colpisce settori sanitari cruciali in buona parte
dell’isola, ad eccezione delle città metropolitane, sia la questione della mancata previsione a Ragusa di una Casa di comunità, alla luce del piano regionale che prevede il solo Ospedale di comunità.
Al di là dei concorsi già avviati e delle azioni per attirare medici stranieri, è necessaria una riforma normativa strutturale, affinché anche gli ospedali delle città di provincia possano beneficiare della turnazione dei medici specialistici, oggi particolarmente attratti dalle prospettive di carriera negli ospedali delle città

Ma come abbiamo detto ieri  il sindaco Peppe Cassì, il presidente del Consiglio Comunale, Fabrizio
Ilardo, e l’assessore alle Politiche Giovanili, Simone Digrandi  hanno incontrato Schifani  per porre alcune questioni.
Si è partito dallo sblocco della gara per l’assegnazione dei lavori della metropolitana di superficie,
finanziati dalla Regione, oltre all’ipotesi di un finanziamento regionale nell’operazione di conversione di Palazzo Tumino in
Cittadella giudiziaria, nell’ambito della possibile acquisizione dell’immobile da parte del Ministero di Giustizia.
Altro argomento le  politiche turistiche e culturali e le attività di promozione e realizzazione di eventi.
Un accenno anche alla strategia di sviluppo del vicino aeroporto di Comiso: l’esempio dello scalo di Trapani, sostenuto dal contributo che la Regione, socio unico di Airgest,  è dimostrazione di quanto la politica possa incidere.
Ma in fatto di scali Schifani è ben poco preparato basti pensare che, quasi alla moda di Crocetta quando disse che il giorno dopo avrebbe cancellato le Province (errore incommensurabile) si è intestardito nel cargo.
Sembra voglia buttare  20 milioni di euro per un progetto che tutti hanno affossato ma lui non avendo competenza nel settore crede di fare una cosa buona ma non è la prima volta che si fanno cattedrali nel deserto. Inoltre Schifani è, come dicono alcuni giornali e gruppi politici, “complice” della Sac e cerca sempre di aiutare i compari anche facendo delle grandi stup…….
Cassì ha parlato anche dei rifiutiessendo presidente della Srr  presentando le strategie impiantistiche della provincia di Ragusa, ha rinnovato la richiesta di finanziamenti regionali.
Incontro proficuo, infine, anche per ciò che riguarda le politiche giovanili, che
patiscono la mancanza di un apposito delegato nella Giunta regionale.
Dopo aver toccato anche il tema della Fiera Agroalimentare, aspettiamo presto il
presidente nella nostra città, magari già in occasione della fiera stessa.

metropolitane.”

di Direttore05 Set 2023 14:09
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