Il ritorno della FAM
Il ritorno della FAM, la Fiera Agroalimentare Mediterranea di Ragusa segna un importante evento per l’intera regione e per il settore agricolo e zootecnico. Quest’anno la 48ª edizione della FAM, nuovamente organizzata dal Consorzio Interprovinciale Allevatori di Ragusa, grazie al sostegno della Camera di Commercio del Sud Est e del Comune di Ragusa, della Regione, con gli Assessorati all’Agricoltura e alle Attività Produttive, del Libero Consorzio Comunale, della Bapr, continua a rilanciare l’attenzione sul comparto che nell’isola rappresenta un’eccellenza. La manifestazione, in programma dal 29 settembre al 1° ottobre, prevede un ampio spazio dedicato all’agroalimentare, alla zootecnia, alla meccanizzazione, all’utensileria e al florovivaismo. Nonostante le sfide e le difficoltà incontrate, il presidente del Consorzio, Gianni Campo, afferma: “Per noi è una scommessa nella scommessa perché, pur a fronte di mille difficoltà, riteniamo che questo appuntamento sia di cruciale importanza per la filiera agricola e zootecnica. Con orgoglio portiamo in mostra i migliori capi delle varie razze mentre con il coinvolgimento dei produttori abbiamo in vetrina un agroalimentare di qualità”. L’evento rappresenta un’occasione unica per mettere in mostra le eccellenze locali e indicare le future direzioni per il settore agricolo e zootecnico nella regione. Non a caso La FAM, tradizionalmente vocata a valorizzare la filiera, si conferma un appuntamento di assoluto rilievo. Non a caso anche Fieragricola Verona l’ha scelta, già nella prima giornata inaugurale, per lanciare il suo roadshow che toccherà poi il resto d’Italia. L’obiettivo della FAM è del resto dialogare direttamente con agricoltori, allevatori, istituzioni e centri di ricerca, concentrando l’attenzione sull’economia circolare in zootecnia e sull’innovazione negli allevamenti per sostenere il benessere animale. E anche grazie al sostegno di enti e vari sponsor, la FAM propone specifici focus. Come nel caso degli equini. Lo spiega Saro Leggio, uno dei responsabili organizzativi, incaricato dal Comune di Ragusa, che si occupa del mondo legato ai cavalli e agli asini. Alla FAM ci sarà anche un atteso spettacolo equestre. In attesa della presentazione degli eventi, che sarà fatta lunedì mattina al Comune di Ragusa nel corso di una conferenza stampa con la presenza dei rappresentanti di tutti gli enti organizzatori e sostenitori, Leggio illustra le novità di richiamo: “Nell’edizione 2023, per la prima volta, potremo contare sulla presenza di aziende di allevamento provenienti da Enna e dall’Ipparino, che rare volte, sono stati presenti al nostro evento. Ma non solo. Stiamo attrezzando spazi appositi per favorire la visita da parte dei più piccoli che, di solito, rimangono molto incuriositi. Ci saranno, infatti, gli asini sardi, una mula, un’asina grigia siciliana, alcuni pony, una vacca modicana con una vitellina per cercare di attirare l’attenzione dei bambini. Tra l’altro, stiamo creando un ambiente apposito e speciale per rendere la visita molto più funzionale proprio da parte dei piccoli. Teniamo molto a questo aspetto che, secondo noi, può garantire un valore aggiunto alla Fiera oltre a tutte le altre voci che rendono la Fam meritevole di essere visitata”. Salvatore Battaglia, l’altro responsabile organizzativo della Fiera, anche lui incaricato in questo senso dal Comune di Ragusa, precisa: “La FAM è l’espressione della vocazione naturale di un territorio. Ci teniamo che tutto possa riuscire al meglio con l’incremento del numero delle presenze, magari portandole al livello prepandemico. E’ uno degli obiettivi che ci siamo posti per l’edizione 2023”.