Dove… se non a Pozzallo.

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Ormai lo sappiamo quando c’è da scaricare un po’ di spazzatura il posto migliore è  in Sicilia è la provincia di Ragusa e soprattutto Pozzallo che  sembra davvero piccolo e nero come Calimero!  C’è la polemica se questo nuovo centro per immigrati che aprirà da luendi sia  un Cpr  come erroneamente ne sta parlando tutta la stampa dice Ammatuna,  ma un Cprv, ovvero centro per il rimpatrio veloce,  Secondo noi   gli acronimi non cambiamo la sostanza che vuole appunto Pozzallo e Ragusa idonei a tutto dal fotovoltaico ai termovalorizzatori e ora questi lagher in lamiera e cassoni prefabbricati. Come Ammatuna, che non può parlare per non irritare il Prefetto che in questa operazione si è speso molto, ho le mie perplessità perchè il nuovo centro  non potra’ mai ristabilire la legalità.  Una novità su tutto:  se non ci vuoi stare paghi 5000 euro e te ne vai. A mio avviso è un paradosso perchè se hai 5000 euro in tasca non sei un povero immigrato e se non ce li hai diventi prigioniero. Dunque il primo centro di trattenimento di richiedenti , sara’ attivo per lo svolgimento delle procedure accelerate di frontiera. Ad annunciarlo il ministro dell’ Interno Matteo Piantedosi : ” Il recepimento di una direttiva europea ci fa avviare qualcosa di mai fatto prima – ha dichiarato il ministro- la partenza della prima struttura di trattenimento di richiedenti asilo provenienti da paesi sicuri, come la Tunisia, fara’ in modo che si possano realizzare procedure di accertamento dei presupposti per lo status di rifugiati o dare avvio a procedura di espulsione, e concluderle entro cinque settimane , come previsto dal decreto, con aggravio di costi per lo Stato.” La struttura , che dista a un chilometro da Pozzallo, in una zona isolata rispetto al centro abitato della citta’ marinara, e poco frequentata, e’ stata realizzata in 40 giorni con dei container sistemati in un’ area protetta, da un perimetro con base in cemento , barriere e filo spinato. Ha una capienza di 300 posti di cui 84 riservati ai migranti che potranno utilizzare il nuovo iter che prevede il versamento di 5.000 euro per evitare il trattenimento. Inoltre Piantedosi, conferma il piano del governo di allestire un Cpr in ogni regione, ma precisa anche che al momento sulle collocazioni specifiche c’e’ solo qualche ipotesi. Il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, e’ pronto come sempre, ad accogliere , ma precisa : ” a ridosso dell’ area portuale abbiamo un hotspot al collasso; gestiamo un centro con 220 posti disponibili e ne stiamo accogliendo 500. Il governo – conclude Ammatuna – sta investendo nell’ accoglienza e nella conseguente regolarizzazione per fare in modo di realizzare velocemente procedure di stabilizzazione di rifugiati o di rimpatrio.” Intanto nelle citta’ dove sorgono i Centri di permanenza per il rimpatrio, dovra’ essere potenziato il numero delle forze dell’ ordine, impegnate nel presidio delle strutture, spesse volte teatro di vandalismi. Il governo quindi puntera’ sull’ aumento del contingente dei militari, che saranno utilizzati nei Cpr, ma serviranno anche ad integrare nelle aree urbane i dispositivi di controllo delle forze di polizia. Altri costi e difficoltà per Polizia, carabinieri etc che lamentano enormi vuoti in organico.

di Direttore24 Set 2023 14:09
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