Lamentarsi è capitale!

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Dicevano proprio così i nostri avi che avevano capito che l’arte di lamentarsi in qualche modo paga. ma qui siamo difronte ad un’opera attesa da almeno 40 anni. parliamo dalla Ragusa Catania l’autostrada sognata dai nostri nonni addirittura. Tutti sappiamo che vuol dire affrontare quel percorso in certe ore ed in certi giorni. Si rischia di metterci anche 2 ore senza pensare al rischio fisico. Ora la strada è certezza. almeno così sembra.   I lavori – che prevedono il collegamento dall’innesto tra le statali 514 “Di Chiaramonte” e 115 “Sud Occidentale Sicula”, in territorio comunale di Ragusa, alla connessione con l’autostrada “Catania-Siracusa” -prevedono un investimento complessivo pari a quasi un miliardo e mezzo di euro, finanziato dal Piano operativo fondo sviluppo e coesione infrastrutture 2014-2020, da risorse di Anas e, in parte, anche da fondi della Regione Siciliana Poc 2014-2020.  L’investimento comprende un ampio piano di monitoraggio ambientale per tutte le fasi esecutive ante-operam, in corso d’opera e post-operam, gli oneri relativi alla sicurezza e quelli relativi al protocollo di legalità.  Il tracciato avrà uno sviluppo di 68,700 km e sarà realizzato prevalentemente in corrispondenza delle sedi stradali delle attuali statali 514 (per circa 39 km) e 194 (per circa 29 km).    L’itinerario è stato suddiviso in quattro lotti funzionali: questa scelta è stata ritenuta migliore in termini di economicità e di sostenibilità ambientale e ha consentito la partecipazione alle procedure di gara anche alle imprese locali, in coerenza con il nuovo codice dei contratti. Tutto a posto. Quasi. Infatti son in corso diverse diatribe tra i proprietari dei terreni da espropriare e le ditte che devono iniziare i lavori. Il progetto era di un’altra società dalla quale fu acquistato per circa 35 milioni ma probabilmente poteva essere fatto meglio. Ora qualcuno dice che dovrebbe essere rivisto il tracciato che incide troppo su terreni che godono di rendite eccellenti grazie all’agricoltura intensiva ma anche biologica.  Ma tutto questo comprometterebbe, di molto, i tempi previsti. Ci dicono che diversi proprietari si stiano attrezzando per resistere agli espropri. Ora su una spesa di un miliardo e mezzo non credo che ci si  possa preoccupare di alcuni proprietari che vogliono più indennizzi, C’è un commissario per quest’opera che deve subito intervenire cercando le soluzioni migliori. Vi ricordo che appena si partirà effettivamente con le ruspe quel tracciato, interessato contemporaneamente lungo tutti i 69 km, diventerà un percorso ad ostacoli con semafori, cambi di corsia etc etc. Un’altra tegola per l’economia che avrà modo e tempi di soffrire prima di
arrivare alla fine. Dunque si provveda subito fin da domani quando sarà a Ragusa il segretario CGIL Landini. Va bene parlare di salari e di condizioni di lavoro. Ma ora si deve anche pensare alle condizioni degli automobilisti ignari e  fiduciosi

di Direttore11 Lug 2023 09:07
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