Ci penso io!!

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Sto cercando di capire se dopo le elezioni regionali che hanno decretato l’affermazione del centro destra, abbastanza scontata, e quindi la nomina a presidente di Renato Schifani i Siciliani se la passino meglio di prima. Ad essere sinceri sembra proprio di no!  Partiamo dall’Ars che sembra paralizzata visto che ha lavorato solo appena 8,4 ore di “lavori” in un mese.  Inutili gli “inviti” del presidente  Galvagno, il richiamo  agli esponenti della maggioranza, servono ben poco mentre le opposizioni gridano allo scandalo. A questo punto c’è una verità incontrovertibile il governatore Renato Schifani non ha la tanto decantata maggioranza, che  sebbene esista numericamente, è irrilevante politicamente.  Schifani è di personalità forte, sa gestire i problemi singoli come le cattive figure dei suoi assessori, lo scandalo di Cannes, la fuga di Ryanair,  ed altre bagattelle del genere  ma non riesce a ricucire gli strappi della maggioranza.  Sembra dunque che il presidente  preferisca circondarsi di assessori  non proprio in gamba in modo da far capire che lui è un tuttofare .  Basta leggere qualche giornale regionale per capire che la vera verità è proprio questa ma la Sicilia piange.  Non abbiamo fatto un solo passetto avanti in questi 6 mesi, anzi.   Dicevamo che Schifani ha la mania di intervenire di persona personalmente ma non è detto che sia tutto giusto. Prendi la questione cargo a Comiso: sia la Sindaca che Torrisi hanno detto che questo tipo di intervento non darebbe risultati apprezzabili per lo scalo ma Schifani ha detto: Ci penso io. Ma non ha detto le stesse parole in altri casi bisognevoli delle stesse attenzioni come la questione delle strade, dei precari, della sanità. Non voglio andare oltre ma politicamente, come dice un  collega di un quotato giornale on line regionale, “dopo aver confermato la sua autorevolezza in importanti tavoli nazionali, dovrebbe, prima possibile, azzerare gran parte delle deleghe, guardare in faccia il Parlamento regionale, porre temi concreti e comprendere non solo chi voglia stare in maggioranza, ma chi abbia la capacità di portare avanti un progetto”. “Ci vuole il colpo di reni per assicurare un futuro alla Sicilia, fatto di meno passerelle, meno convegni celebrativi e improbabili tagli del nastro e più fatti.

E

di Direttore21 Mag 2023 10:05
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