Campo: Perché Schifani ha avuto tanta fretta?

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La vicenda delle Camere di  Commercio ha suscitato  una folata di proteste politiche  perchè viene considerata  una mossa elettoralistica, nel pieno delle elezioni amministrative, che complica ulteriormente la querelle sulle Camere di commercio siciliane, ma anche un modo per mettere le mani sul piatto ricco della Sac.
Così la pensa la deputata regionale del M5s, Stefania Campo, in merito al ripristino della Camera di Commercio del Sud-Est messa in atto dalla giunta regionale. “Schifani mai era stato così solerte e “puntuale” come in questo caso – evidenzia Campo – Solo qualche giorno fa il CGA aveva dato ragione al MISE che, in virtù della legge del 2021 proposta dal duo Prestigiacomo-Minardo, permetteva ai Commissari di insediarsi e dare corso a quanto previsto da quella stessa legge, tra cui la supercamera monstre Siracusa-Ragusa-Trapani-Agrigento-Caltanissetta, sul quale pende, è bene ricordarlo, un giudizio di legittimità costituzionale davanti la Corte Costituzionale. Perché Schifani ha avuto dunque così tanta fretta nel varare in giunta la riforma delle camere di commercio? Per mera propaganda elettorale, considerato che vanno al voto i comuni che più si sono opposti alla riforma Prestigiacomo, e cioè Siracusa, Ragusa, Catania e Trapani? Sicuramente, ma non solo. Ricordiamo che la camera di commercio del Sud Est, con il suo 61,11% è l’azionista di maggioranza della SAC e quindi degli aeroporti di Catania e Comiso, sui quali orbitano infiniti interessi, tra cui spicca per importanza la vendita e privatizzazione dello scalo catanese.  Sembra inoltre che questa riforma delle Camere di commercio abbia provocato dei malumori non solo nella stessa giunta Schifani, con l’Assessore Falcone che non ha addirittura partecipato al voto per evitare di votare contro, ma anche nel Governo Meloni, con il Ministro Urso che, evidentemente infastidito dalla mossa di Schifani, ha convocato per il 30 maggio una riunione con le associazioni di impresa e di categoria sulla riforma delle camere, ignorando il Presidente della Regione. E qui potrebbe nascondersi la seconda motivazione, tutta politica, della mossa di Schifani, inserita nella faida interna a Forza Italia e volta a dare un ulteriore smacco al duo Prestigiacomo-Miccichè. Il tutto ignorando completamente le esigenze delle imprese, degli artigiani e dei lavoratori. Insomma, interessi di bottega, lottizzazione del potere e affari milionari, sempre a discapito dei siciliani”.

di Direttore26 Mag 2023 14:05
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