E due. Anche per Generazione il Prg deve essere ritirato.

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Anche GenerAzione, il movimento politico ragusano il cui rappresentante potrebbe essere il candidato del Centrosinistra alle prossime comunali, considera il Piano Regolatore, preparato dall’amministrazione Cassì  completamente sbagliato
“Prendiamo atto che il Piano regolatore della giunta Cassì non piace a nessuno. Comprendiamo le
difficoltà di Cassì a difendere un atto che non piace neppure a soggetti politici come Ragusa
Prossima, che con il proprio coordinatore Giorgio Massari, nei giorni scorsi si è dichiarata
indisponibile ad approvare il Piano voluto dal sindaco Cassì e sul quale, unanimemente, le
perplessità riguardano sia il metodo, con una pressoché totale assenza di dialogo con la città, sia il
merito, sia i tempi che coincidono con il periodo della competizione elettorale”.
È quanto sostiene il movimento GenerAzione, tornando a intervenire sul tema del Nuovo Piano
regolatore della città di Ragusa. “Dal 15 novembre, quando Cassì ha presentato l’atto alla Camera
di Commercio, ad oggi – spiegano gli esponenti del movimento – l’;amministrazione non ha mai
risposto nel merito alle contestazioni che riguardano il consumo di suolo, l’;assenza di
rigenerazione urbana, l’estensione della cinta urbana di Ragusa, Marina di Ragusa e Punta
Braccetto derivante da questo Prg. Non una parola sugli errori tecnici puntualmente da noi rilevati
in numerose schede tecniche relative al Piano”.
Per tali ragioni, GenerAzione, attende “di sapere se la mancata presentazione del Prg in Consiglio
comunale derivi dall’esigenza di modificare l’atto oppure se è dettata dalla necessità di racimolare i
numeri in aula cedendo alle richieste dei consiglieri comunali legati al deputato regionale Ignazio
Abbate, esponente della nuova DC di Cuffaro, i quali sono pronti a entrare in seno all&#39;attuale
compagine amministrativa”. “Inoltre – continua il movimento – non capiamo il perché il Presidente
del Consiglio comunale non abbia risposto alla nostra richiesta formale volta a consegnare il
lavoro svolto da GenerAzione contenente l’;elenco integrale di tutte le proprietà coinvolte dal Piano
regolatore generale nonché le compravendite effettuate negli ultimi 5 anni nei medesimi terreni, al
fine di scongiurare incompatibilità che abbiamo peraltro rilevato e indicato chiaramente. Non
capiamo perché l’attuale maggioranza non abbia voluto trarre motivi di confronto dalla nostra
l’operazione trasparenza che abbiamo voluto mettere a disposizione di tutta la città”.
Da qui una chiara richiesta all’amministrazione comunale: “Chiediamo, quindi, che il sindaco, con
chiarezza, dica se intende portare in Consiglio comunale il Prg di cui la Giunta ha preso atto,
oppure se intende apportare modifiche. La nostra posizione rimane la stessa di due mesi fa: ci
uniamo, quindi, all’appello del Pd e di altre forze politiche, perché il sindaco Cassì ritiri un atto
così importante, che deve essere frutto di una riflessione approfondita e partecipata”.

di Redazione04 Feb 2023 19:02
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