Nulla di nuovo sul fronte elettorale ibleo

< class="t-entry-title title-giornale-before h3">>

Il mondo politico ibleo è in trepidante attesa per conoscere quali saranno gli avversari del sindaco Cassì nelle prossime elezioni. Data per scontata la scelta di parte del Centrosinistra, che avrebbe puntato sul giovane  avvocato Riccardo Schininà con il beneplacito di altri pretendenti, ora tocca scioglier qualche altro nodo. Prima di tutto dobbiamo sapere come la pensano quelli del 5 Stelle che giovedì scorso si sono presi tutto il week end per pensare. Quali sono le opzioni? L’on Campo è alla ricerca di un candidato alternativo da sottoporre alla costruenda e innovativa coalizione. Dovrebbe essere un personaggio di altissimo livello in grado di convincere tutti gli altri. Secondo chi vi scrive non è facile. Soprattutto perchè  chi sta intorno a Stefania sembra aver scelto già di allearsi con la sinistra.  Diciamo sembra visto che tale posizione di consiglieri come Tringali, Firringieli, Federico, non è ufficializzata ma accennata in più occasioni. Sarebbe ora il caso di definire tali posizioni. Quindi ci troviamo di fronte a due opzioni. O si accetta il candidato della sinistra oppure si decide di “andare da soli”. Quest’ultima ipotesi verrebbe valutata positivamente dai puristi del Movimento che non vogliono apparentarsi con nessuno e mirano a riconquistare quegli elettori che nel passato hanno scelto  i 5 stelle perchè erano “un’altra cosa” e non guardavano in faccia nessuno. Altri tempi! Di fronte a due opzioni anche Ragusa Prossima di Giorgio Massari che nelle scorse elezioni ha avuto un ampio consenso in città. Massari non si è presentato all’incontro del centro sinistra facendo capire subito quale è la sua posizione. Quindi le due ipotesi, alle quali abbiamo fatto cenno, sarebbero o stare con Cassì o presentare da soli una propria lista e vedere che succede. Sabato sera i due, Cassì e Massari, si sono incontrati ed il sindaco ha ripetuto il suo progetto chiarendo ruoli e spazi per gli eventuali alleati. Cassì si sente molto forte, a quanto pare, e  permetterebbe solo qualche puntello per la sua squadra già …rodata. Giorgio Massari ci ha detto che riporterà  il progetto nell’assemblea di Ragusa Prossima, lunedì sera,  che  dovrà prendere una decisione definitiva.  Nessuna nuova sul fronte del centro destra. C’è il cosiddetto terzo polo: ci sono stati degli incontri.  Sarebbe il caso di gettare la maschera e chi vuole metterci la faccia si presenti e chieda  il consenso. Una coalizione che  però verrebbe spazzata via dal rigurgito di orgoglio di partiti come FI e FdI e la Lega, ammesso che abbiamo rappresentanti qualificati e con esperienza, e ammesso, pure, che esistano numericamente  in città. Infine ci sono le correnti che nelle scorse elezioni hanno avuto un ruolo. Parliamo da esempio del gruppo dell’ex presidente Antoci. Cinque anni fa ha contribuito alla vittoria di Cassì mettendo in giunta l’ing. Giuffrida. Quest’ultimo sembra aver cambiato punto di riferimento ed Antoci non dovrebbe essere molto contento anche se le 2 o 3 questioni, per le quali aveva profuso il suo impegno, sono state risolte.  In conclusione, dopo aver fatto il riepilogo delle posizioni, vi esprimo i dubbi di alcuni dei partecipanti agli incontri che vorrebbero cercare di capire alcune situazioni. Una riguarda Giovanni Mauro, ex presidente della provincia, ex deputato ed ex senatore sempre di Forza Italia. C’è il rischio dicono alcuni di ritrovarcelo sul palco del centro sinistra visto che suo figlio è parte integrante del progetto Schininà? Ed infine Ciccio Barone, da ex della giunta Cassì, è etico che sia nella coalizione del centro sinistra?

di Direttore05 Feb 2023 11:02
Pubblicità