Mamma ho perso……. l’aeroporto
Il titolo ci fa ricordare un famoso film pieno di gag dove si rideva tantissimo. Ma qui non si ride si dovrebbe invece piangere la scomparsa, a soli 9 anni dal suo primo volo, dell’aeroporto di Comiso. Quelli che, nel tempo, si sono spesi politicamente per ottenere questo grande risultato, da Gianni Battaglia a Innocenzo Leontini a Pippo DiGiacomo, oggi dovrebbero insorgere per accusare tutte le gestioni della Soaco di inefficienza amministrativa e in qualche modo anche di connivenza con il primario progetto della Sac di Catania.. Loro avevano acquisito la maggioranza delle quote della Soaco, pagandole molto più del richiesto, con il chiaro intento prima di bloccarlo e poi di appropriarsi dell’intero aeroporto di Comiso, unico vero, concorrente sul territorio. E invece ridono. Come nella foto di copertina che spiega bene come stanno le cose. Al centro Nico Torrisi che sembra ancora più alto, oggi forse la soddisfazione di aver concluso il progetto, e che sovrasta con la sua mole il presidente Mistretta e l’AD Dibennardo. E avrà riso anche il sindaco di Comiso che pur di sbarazzarsi di questo peso economico per il suo bilancio asfittico ha accettato ogni imposizione. Chissà se ridono anche i consiglieri comunali di Comiso, dell’opposizione, che consapevoli di quello che stava accadendo, si sono limitati a tiepide proteste o ad astenersi nel voto in aula. Ma cosa diranno i comisani. Per loro la parola aeroporto era sinonimo di sviluppo, anzi il termine preferito era volano, ed ora la Sac con una operazione di fine strategia economica ha acquisto per una manciata di milioni, per giunta neanche reali ma virtuali, un gioiello di aeroporto uno dei pochissimi realizzati, da zero, in Italia. E’ una sconfitta per tutti anche per quelli, nostri conterranei, che per un decennio sono stati nel libro paga di Catania e Comiso. Qualcuno dovrebbe prendersi la briga la briga di analizzare i bilanci passati sui libri per capire se è vero, come hanno detto in molti, che è stata tutta una manovra: Far riempire di debiti la Soaco per poi acquisirla senza fatica. Questo è lo sfogo di chi per quell’aeroporto si è battuto per almeno 20 anni, scontrandosi contro tutti gli avversari e riuscendo anche a fare il volo inaugurale del 21 giugno del 2013. Ora vi passo la trionfale nota della Sac stamani, l’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi, insieme al presidente e all’amministratore delegato di Soaco, rispettivamente Giuseppe Mistretta e Rosario Dibennardo, hanno firmato l’atto di “fusione per incorporazione” della società di gestione dell’Aeroporto di Comiso con la società di gestione dell’Aeroporto di Catania. Arriva dunque a conclusione l’iter per la costituzione di un unico ente gestore del sistema aeroportuale del SudEst: realtà già di fatto che adesso viene riconosciuta anche da un punto di vista societario, con un’unica governance per entrambi gli scali e con l’ingresso del Comune di Comiso tra i soci della Sac.