Restyling del Lungomare Bisani

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In con­fe­ren­za stam­pa al Co­mu­ne di Ra­gu­sa con­vo­ca­ta per par­la­re della ro­ta­to­ria dell’Asi il sin­da­co ha espres­so sod­dis­fa­zio­ne per l’ap­pro­va­zio­ne  a li­vel­lo na­zio­na­le di un pro­get­to che ri­guar­da il lungo mare Bi­sa­ni a Ma­ri­na d Ra­gu­sa. Si tr­at­ta di un al­lar­ga­men­to della sede stra­da­le, dove al mo­men­to con­vi­vo­no la pista ci­cla­bi­le e la viabilità au­tomo­bi­lis­ti­ca, in modo da crea­re una pas­serel­la lunga al­me­no qual­che chi­lo­me­tro dove sarà pos­si­bi­le pas­seg­gia­re ma anche maga­ri pren­de­re il sole visto che co tro­ve­rem­mo di fron­te quasi ad un so­la­rium con dis­ce­se a mare come a Ca­ta­nia sulla scoglie­ra di lava. Non ab­bia­mo in­di­ca­zio­ni pre­ci­se ma siamo an­da­ti a tro­va­re il pro­get­to pri­ma­rio nato ai tempi di Di­pas­qua­le. Leg­gi­a­mo cose dice la ri­vis­ta Ra­gu­sa Sot­to­so­pra in data 7 giug­no 2011 che a lar­ghe linee ci sem­bra il pro­get­to pre­sen­ta­to oggi. Per la verità dob­bia­mo dire che l’in­geg­ne­re Co­r­al­lo ha detto che si tr­at­ta di un vec­chio pro­get­to ri­de­fi­ni­to. Il fi­nan­zia­men­to ot­te­nu­to è di circa 5 mi­lio­ni e mezzo..

Dopo avere re­a­li­z­za­to il col­le­ga­men­to tra il lun­go­ma­re An­drea Doria ed il lun­go­ma­re Me­di­ter­ra­neo, at­tra­ver­so pia­z­za della Torre e pia­z­za della Do­ga­na, ed il re­sty­ling del waterfront, è stato redat­to il pro­get­to de­fi­ni­ti­vo re­la­ti­vo alla ri­qua­li­fi­ca­zio­ne del lun­go­ma­re Bi­sa­ni, dal Porto Tu­ris­ti­co a Punta di Mola. L’in­ter­ven­to è stato pro­get­ta­to in conformità al Piano di Uti­li­z­zo del Dem­a­nio Ma­rit­ti­mo, ad­ot­ta­to dal con­siglio co­mu­na­le con de­li­be­ra n° 34 del 19 mag­gio 2009, e pre­ve­de il re­strin­gi­men­to della car­reg­gia­ta stra­da­le, che sarà a senso unico e li­mi­ta­ta al solo traf­fi­co lo­ca­le, la re­a­li­z­za­zio­ne di una pista ci­cla­bi­le e di una pas­seg­gia­ta pe­do­na­le, in parte uti­li­z­zan­do il re­strin­gi­men­to della sede stra­da­le ed in parte in al­lar­ga­men­to sul dem­a­nio ma­rit­ti­mo. Sono anche in­clu­se le opere e le at­tre­z­za­tu­re ne­ces­sa­rie per la re­a­li­z­za­zio­ne di un ser­vi­zio di bike-​sharing, stru­men­to di mobilità sos­ten­ibi­le, che con­sen­ti­reb­be a chi si deve re­ca­re a Ma­ri­na di Ra­gu­sa di la­s­cia­re l’auto in uno dei par­che­g­gi peri­fe­rici di Punta di Mola e rag­g­iun­ge­re il cen­tro della fra­zio­ne tu­ris­ti­ca con una bici pu­bbli­ca “con­di­vi­sa” messa a dis­po­si­zio­ne dell’am­mi­nis­tra­zio­ne co­mu­na­le, per­cor­ren­do la pista ci­cla­bi­le. Si ri­dur­reb­be in tal modo la pres­sio­ne vei­co­la­re che grava sulla località tu­ris­ti­ca. Dal mo­men­to che la sede stra­da­le non è suf­fi­cien­te­men­te larga per con­te­ne­re una cor­sia car­ra­bi­le (da 2 cor­sie si ri­du­ce ad una sola), la pista ci­cla­bi­le a dop­pio senso di cir­co­la­zio­ne e la pas­seg­gia­ta pe­do­na­le, è stato pre­vis­to un al­lar­ga­men­to della se­zio­ne stra­da­le che, es­sen­do la zona a monte edi­fi­ca­ta, è pos­si­bi­le solo verso il mare.
Le aree in­teres­sa­te all’al­lar­ga­men­to sono a mar­gi­ne dell’at­tua­le sede stra­da­le e si pre­sen­ta­no de­gra­da­te e non uti­li­z­za­te. Il per­cor­so pe­do­na­le avrà un and­amen­to al­ti­me­tri­co va­ria­bi­le e seguirà, dove pos­si­bi­le, l’and­amen­to del ter­re­no in modo da evi­ta­re ele­va­ti dis­li­vel­li ris­pet­to all’at­tua­le li­vel­lo del ter­re­no. I muri di con­teni­men­to del ri­le­va­to della pas­seg­gia­ta pe­do­na­le avran­no un’al­te­z­za mas­si­ma pari a m 1.50, sa­ran­no re­a­li­z­za­ti in ce­men­to ar­ma­to e ri­ves­ti­ti con las­tre di pie­tra cal­ca­rea, in conformità ai muri esis­ten­ti ed alla ti­po­lo­gia uti­li­z­za­ta nel lun­go­ma­re Me­di­ter­ra­neo.
Nei due tr­at­ti dove non è pos­si­bi­le re­a­li­z­za­re muri di con­teni­men­to, in quan­to ri­sul­te­reb­be­ro di al­te­z­za ele­va­ta e poggian­ti di­ret­ta­men­te sugli scogli, l’al­lar­ga­men­to sarà re­a­li­z­za­to a sbal­zo dall’at­tua­le sede stra­da­le con strut­tu­re in ac­ciaio inox. Si realizzerà in ques­to modo un pas­sag­gio sos­pe­so sugli scogli con un piano di cal­pes­tio in legno e vetro traspa­ren­te. Lungo il per­cor­so, in al­lar­ga­men­ti già esis­ten­ti, sono pre­vis­te delle aree at­tre­z­za­te (so­la­rium, ga­ze­bo, aree a verde, spazi gio­chi).

di Direttore27 Mag 2021 15:05
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