Viva San Giorgio
La festa liturgica di San Giorgio, patrono di Ragusa, è ormai alle porte. Anche
quest’anno, a causa delle limitazioni imposte per la pandemia di coronavirus
in corso e per l’emergenza sanitaria, i fedeli e i devoti saranno impediti dal
tributare al santo il culto consueto che, secondo la tradizione, trova dalle
nostre parti la massima espressione nelle processioni. “Sono, però, certo –
dice il parroco del Duomo, il sacerdote Pietro Floridia – che l’amore e la
devozione al santo cavaliere, nonostante le prove, le privazioni e le sofferenze
a cui siamo ormai sottoposti da più di un anno, non sono venuti meno e sono
ancora presenti nella nostra vita. Queste, di certo, suppliranno in modo
mirabile e saranno per il Signore e per S. Giorgio profumo soave più dei fiori
che si offriranno. Sebbene gli scienziati dicano che già si intravede, come luce
in fondo a un tunnel, la liberazione della pandemia, purtroppo ancora il virus
scorrazza in mezzo a noi e, come killer invisibile, miete vittime, semina morte,
malattie, paure, angosce, depressione, povertà e instabilità di ogni genere”. Al
Duomo, la solennità liturgica del glorioso patrono di Ragusa sarà celebrata
con un evento molto importante. Dopo il suono a festa delle campane, giovedì
22 aprile alle 18, vigilia della festa liturgica, ci sarà, alle 18,30 la recita del
santo Rosario e alle 19 la messa al Duomo. Venerdì 23 aprile, invece, è
previsto il suono delle campane e gli spari dei colpi a cannone che annunciano
il giorno di festa alle 9, alle 12 e alle 17. Alle 11 la santa messa nel Duomo e alle
18,30 la recita del Santo Rosario. Alle 19, la solenne concelebrazione
eucaristica sarà presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo
emerito di Genova, presidente del Consiglio dei vescovi d’Europa, già
presidente della Conferenza episcopale italiana. Il rito religioso sarà animato
dal coro polifonico Enarmonia diretto dal maestro Dario Adamo, direzione
artistica a cura della maestra Gisella Tirella, all’organo la maestra Chika
Nagata. Il servizio liturgico sarà curato dalla comunità del seminario
diocesano. Parteciperanno le autorità civili e militari cittadine e provinciali.
L’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene
ambientale in città, effettuerà in questi giorni un’azione di pulizia
straordinaria tutt’attorno al Duomo per garantire il migliore decoro possibile.
La capienza massima del Duomo è di 200 persone. Per l’ingresso nella chiesa,
è obbligatorio indossare la mascherina. Il venerato simulacro del patrono San
Giorgio è esposto solennemente nel transetto della chiesa Madre per la
venerazione dei fedeli. La chiesa è aperta dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle
19,30.