Un tranquillo weekend di trasgressione.
Non bastano una decina di mezzi delle forze dell’ordine per fermare i giovani ragusani in cerca di aria fresca e della compagnia dei loro coetanei. I blocchi stradali possono essere stati senza dubbio un deterrente ma non c’è proprio nulla da fare. I nostri ragazzi devono sbattere il muso sul covid, per poi piangere e lamentarsi e finalmente capire la situazione. Sabato mattina a Marina di Ragusa nonostante un imponente spiegamento di agenti interforze sono stati molti i momenti in cui si è potuto notare la mancanza di ogni regola senza poi parlare della confusione della serata. Intanto non possiamo fare a meno di ringraziare le autorità per gli sforzi ma, nello stesso tempo, redarguire chi, nonostante sia risaputo che proprio in provincia i positivi aumentano e si abbassa la età media dei contagiati, se ne sia stato seduto al bar senza alcuno dei presidi richiesti e cioè il distanziamento e la mascherina. La foto parla chiaro…