Trapani non vince ma va bene lo stesso.

Non si riesce a capire quale sia stato il metodo usato per designare la capitale italiana della cultura per il 2022. Infatti questa volta si è scelto una piccolissima città addirittura su una piccola isola nel Golfo di Napoli. Non mettiamo in dubbio la qualità dell’offerta culturale messa in campo da Procida ma è chiaro che ci sono grandi difficoltà di collegamenti ma anche di ricettività e questo potrebbe rendere difficile la fruizione della suddetta, ma premiata,  offerta culturale. Per Trapani seppure il risultato non è stato positivo ci sono dei riscontri che sono il presupposto per portare avanti ugualmente il progetto riportato nel dossier utilizzato nel bando. L’ufficialità è stata data in diretta sul canale YouTube del MiBACT dal ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini al termine dei lavori della giuria di selezione. Il sindaco Tranchida è stato menzionato dal presidente della giuria Stefano Baia Curioni. Durante il collegamento online  è stata comunque elogiata la proposta della città di Trapani, avanzata durante l’audizione, di premiare tutte le dieci città finaliste a Capitali della Cultura, in seguito alla particolare  condizione  dettata dalla pandemia.
«Abbiamo realizzato un progetto di rilancio e di rivoluzione culturale con passione e impegno, siamo arrivati in finale, a dimostrazione della credibilità e serietà del lavoro fatto. Faremo comunque tesoro del metodo di lavoro che ci ha portato a disegnare un progetto unitario e con questa nuova visione territoriale del Patto per la cultura Trapanese realizzeremo ugualmente il progetto che abbiamo pensato. Vorremmo che il 2022 fosse l’anno del rilancio del sistema Italia, della bellezza del Paese. Nei prossimi giorni verranno invitate in un webinar Procida in primis e tutte le città finaliste per mettere insieme il filo rosso della cultura e siglare il Patto per l’Italia della cultura» – così dichiara Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani.
«Trapani possiede un’energia creativa. Il traguardo raggiunto è già motivo d’orgoglio per tutti noi. Abbiamo creato il “Patto per la cultura”  e continueremo a lavorare per il futuro del nostro territorio. La chiave della comunicazione da oggi sarà “Trapani, custodi del passato, cultori del futuro”»

di Direttore18 Gen 2021 23:01
Pubblicità