Comune di Scicli sciolto per mafia – Dipasquale: “Un affronto”
Nella giornata di giovedì 10 settembre, l’onorevole Nello Di Pasquale, deputato regionale Pd, è intervenuto a proposito dell’inchiesta della Commissione Antimafia regionale, conclusasi con lo scioglimento del comune di Scicli: “Ci sono voluti cinque anni affinché si capisse che lo scioglimento per mafia del Comune di Scicli era un’esagerazione e che faceva comodo a qualcuno. C’è chi, come il sottoscritto, lo ha sempre sostenuto fin dalle prime battute, mettendoci la faccia, e chi ha preferito voltarsi dall’altra parte se non addirittura approfittare del momento perché faceva comodo. Senza dubbio non si è fatto l’interesse della città di Scicli, ma di qualcun altro. Sono contento perché finalmente si è arrivati alla consapevolezza dell’errore, ma sono dispiaciuto perché la città non avrà mai giustizia”. Lo dichiara l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico, commentando l’esito dell’inchiesta della Commissione Antimafia regionale. Adesso, la Commissione ribadisce ciò che io sostenevo cinque anni fa, quando ero tra le pochissime voci contrarie di un coro al quale è convenuto aderire al furore dell’antimafia, in quel contesto fuori luogo. Esattamente cinque anni fa dichiaravo in un’intervista in un quotidiano che secondo me questa faccenda si sarebbe rivelata “il più grande bluff nella storia del nostro territorio”. Avevo ragione, ma ciò non pagherà l’affronto inferto alla comunità sciclitana. Cinque anni, su un piano amministrativo, sono un periodo enorme, l’intero mandato di un sindaco. Molte cose potevano andare diversamente, la reputazione della città è stata compromessa e tutto questo è accaduto mentre chi avrebbe potuto fare qualcosa per impedirlo saltava su un carro che non ha portato da nessuna parte”.