Sanità – Nessun Pte della provincia di Ragusa verrà chiuso
Si è concluso a Palermo un vertice tra il Direttore Generale dell’ASP Ragusa Angelo Aliquò e l’Assessore alla Sanità siciliana, On.le Ruggero Razza, richiesto a gran voce anche dai sindaci dei comuni di Pozzallo, Scicli e Chiaramonte Gulfi. L’incontro è stato inoltre caldeggiato da altri rappresentanti delle istituzioni, in seguito all’ormai nota questione della riduzione dei servizi erogati dai PTE presenti nei rispettivi comuni. Nel corso dell’incontro è stata ribadita l’estrema necessità e l’importanza strategica dei PTE presenti nella Provincia di Ragusa.
Sono state fornite ampie rassicurazioni da parte dell’Assessore Razza circa il fatto che non ci saranno chiusure di PTE in Provincia di Ragusa. A tal proposito, entro lunedì saranno comunicate alle ASP direttive affinché si possa garantire il mantenimento dei servizi dei PTE in questo periodo di grave carenza di personale. Questo fino al mese di settembre, in cui tutto potrà rientrare alla normalità con l’immissione in servizio di nuovi medici, attualmente in corso al CEFPAS. La decisione di ridurre la presenza di medici rianimatori presso i PTE, come era stato ampiamente documentato nel corso dell’incontro dei sindaci Ammatuna, Giannone e Gurrieri di venerdì scorso presso l’ASP Ragusa, era apparsa assai irragionevole. Le perplessità sono sorte specie alla luce dei drammatici fatti che la pandemia da Covid-19 ha fatto registrare in Lombardia, in virtù di continui e non ben coordinati tagli alla sanità pubblica. La piena sintonia tra sindaci e medici sulla tematica è emersa sin dal primo incontro tenutosi nella giornata di giovedì 23 luglio presso il Comune di Chiaramonte Gulfi, dove è stata ricevuta una rappresentanza delle Federazione Sindacale dei Medici Uniti (dott.ri Alessandro Tumino e Gian Michele Boscherini, in foto), i quali hanno anche ribadito la piena disponibilità della classe medica a proseguire nel proprio servizio presso i PTE. Tutto questo, anche a costo di dover sostenere e affrontare turni lavorativi più impegnativi, segnalando, in ogni caso, la necessità di una migliore razionalizzazione delle risorse dislocate nei territori anche attraverso la valorizzazione di ulteriori servizi medici erogati. Il tavolo di lavoro, istituzionalizzato con i rappresentanti delle parti sociali, si aggiornerà nei prossimi giorni anche presso le sedi dei Comuni di Pozzallo, Scicli e degli altri comuni iblei. Vista l’assoluta unità di intenti e la possibilità di individuare soluzioni alternative a quelle oggi attuate, il tavolo di lavoro garantirà sostegno e impulso propositivo all’azione del Direttore Generale dell’ASP Ragusa in vista della definitiva soluzione della problematica. A margine dell’incontro è intervenuto proprio il Direttore Angelo Aliquò: “Ho incontrato a Palermo l’assessore Razza con cui ho discusso della situazione dei PTE della provincia. Avendo convenuto che non è opportuno chiudere nessun PTE, si è deciso che, entro lunedì, lo stesso Assessore comunicherà quali saranno le soluzioni che l’ASP potrà adottare in attesa che a settembre si concluda la formazione di medici dell’emergenza territoriale attualmente in corso al CEFPAS”.