Vittoria e Ispica: tuffo nel passato con Aiello e Leontini?
Il 4 ottobre, in 62 comuni della Sicilia, sarà tempo di elezioni amministrative. In provincia di Ragusa si voterà a Vittoria e Ispica, per cui sono state già rese note le candidature di Francesco Aiello e Innocenzo Leontini. Aiello ha alle spalle un’intensa carriera politica, che lo ha visto già nelle vesti di sindaco di Vittoria in 5 occasioni: 1978, 1980, 1995, 1997 e 2002. Candidato alle comunali, per la prima volta nel 1970 nella lista Sinistra Unita, fu eletto con 729 voti. Nel 1975 divenne consigliere comunale nelle liste del PCI con 1667 voti. Fu eletto sindaco per la prima volta il 16 Febbraio del 1978. Eletto ancora consigliere comunale, sempre nelle liste del PCI nel 1980, con 10.654 voti, fu rieletto sindaco il 9 luglio 1980. Nel 1981, per la prima volta candidato nella lista Spiga, venne eletto deputato regionale con 18.179 voti. Ancora consigliere comunale nel 1985 con 10.690 voti, un anno dopo, ancora nella lista Spiga, fu rieletto deputato regionale con 23.721 voti. Il 15 agosto 1988, dopo le dimissioni di Salvatore Garofalo, fu eletto sindaco per un breve periodo e fu quindi vice sindaco della giunta Cilia. Nel 1990, nelle liste del PCI con 12.194 voti, fu ancora eletto consigliere comunale e quindi nominato vice sindaco nella giunta Cilia. 18.996 furono i voti che gli permisero, nel 1991, di essere eletto per la terza volta a deputato regionale, nelle liste PCI-PDS Zona Ippari. E, nel 1992 divenne assessore regionale all’agricoltura nel governo Campione. Il 1993 lo vide ancora consigliere comunale, con 1557 voti, nelle liste del PDS e il 14 Maggio 1995, nella lista Progetto Vittoria, con elezione diretta del sindaco, divenne primo cittadino con 18.207. Rieletto sindaco nel 1997 e nel 2002, si dimise il 12 ottobre 2005. Ieri, giovedì 11 giugno, il candidato sindaco ha parlato, ai microfoni di Teleiblea, della necessità di far ripartire la città, ora sommersa da tanti problemi, sottolineando il fatto che l’amministrazione attuale non si sia dimostrata all’altezza del proprio compito.
Leontini, dal canto suo, ha ricoperto vari ruoli amministrativi nella sua città, Ispica, tra cui consigliere comunale, assessore, vicesindaco e Sindaco dal 1991 al 1993 Nel 1994 aderisce a Forza Italia e nel 1996 viene eletto deputato all’Assemblea Regionale Siciliana. Assume anche l’incarico di coordinatore provinciale del partito a Ragusa. Nel 1998 viene nominato assessore regionale alla Sanità nella prima Giunta Drago. Nel 2001 viene nuovamente riconfermato all’Ars ottenendo 12.714 voti nel collegio della provincia di Ragusa. Ricopre il ruolo di capogruppo di Forza Italia all’Ars fino all’agosto del 2004, quando il Presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro lo nomina Assessore regionale all’Agricoltura e Foreste. Nel 2006 e nel 2008, candidato per Forza Italia prima e per il Pdl poi, ottiene la riconferma all’Ars, prima con 15.594 poi con 13.040 voti, risultando per la terza volta il deputato più votato della Provincia di Ragusa. Per un mese, tra giugno e luglio 2008, assume la carica di europarlamentare subentrando a Francesco Musotto, ma alla fine opta per il ruolo di deputato regionale. Dal 2008 al 2012, l’On. Leontini ricopre la carica di Presidente del Gruppo parlamentare del Pdl all’ARS. Nel 2012 lascia il Pdl per aderire al PID-Cantiere popolare, partito con cui si candida per la rielezione all’ARS, rielezione mancata per qualche centinaio di voti. Il 18 giugno del 2018 con l’elezione a sindaco di Catania, Salvo Pogliese lascia il posto di Europarlamentare. Il primo dei non eletti risulta essere Gianfranco Micchichè, che si insedia, ma per incompatibilità con il ruolo di Presidente dell’Ars viene dichiarato decaduto. Così il 20 agosto 2018 Leontini diventa Europarlamentare per l’ultimo scorcio di legislatura. A dicembre lascia Forza Italia per aderire, il 16 gennaio 2019, al partito politico Fratelli D’Italia. Abbandona così anche il gruppo del Partito Popolare Europeo e si iscrive al gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei. “La mia è una scelta d’amore per la città di Ispica e per il suo rilancio – aveva dichiarato Leontini già negli scorsi mesi – Ispica versa in una condizione di sofferenza. Urge un programma di ripresa e di attivazione di collegamenti proficui per il reinserimento della città nei circuiti dei finanziamenti regionali, nazionali ed europei, per rimediare alla disastrosa situazione attuale”.
Vittoria e Ispica, tuffo nel passato con Aiello e Leontini?