Una mascherina per ogni siciliano. Ma che tipo?
Apprezziamo lo sforzo ma sarebbe stato bene capire anche quali mascherine verranno distribuire. Vogliamo dire che poichè ci sono tanti tipi di “presidi” è necessario sapere quali di questi saranno consegnate ai comuni e alle persone. Ad esempio quelle da 0,50 euro, ammesso che esistano, duranolo spazio del mattino ed è per questo che costano poco. meglio quelle lavabili fino a 30 volte ed è chiaro che queste hanno un altro prezzo. Dunque se si devono regalare è una cosa, ma bisogna dire le caratteristiche, se si devono comprare fate in modo che il prezzo sia congruo e poi calmierato. Sappiamo di mascherine a poco più di un euro che appunto durano un paio di settimane e forse più. In questo caso la spesa a cittadino sarebbe adeguata. Intanto ecco il comunicato della Regione.
Su disposizione del governatore Nello Musumeci, la Protezione civile regionale, affiancata dall’Esercito, sta completando la distribuzione di oltre tre milioni e mezzo di pezzi in tutte le province dell’Isola. Destinatari, in questa prima fase, sono i 374 Comuni inferiori ai 50 mila abitanti, che provvederanno, a loro volta, alla consegna ai cittadini. Nei prossimi giorni, si procederà ad assegnare altri due milioni e mezzo di dispositivi di protezione ai capoluoghi di provincia e ai restanti grossi centri.
«E’ solo un atto simbolico – sottolinea il presidente della Regione – perche siamo consapevoli dell’importanza di dover indossare, anche nei prossimi mesi, le mascherine come forma di tutela dal contagio del Coronavirus. Un utilizzo che deve servire anche da deterrente per farci ricordare di prestare la massima attenzione, in ogni momento della giornata, e non pensare che tutto sia finito. Abbiamo potuto procedere a questa distribuzione straordinaria, dopo quelle già fatte per le strutture sanitarie dell’Isola – ricorda Musumeci – grazie all’iniziativa di approvvigionamento autonomo, attraverso la sinergia con l’Upcm di Pittsburg, che gestisce con noi l’Ismett a Palermo, 150 tonnellate di materiale sanitario, visti i ritardi iniziale di consegna da parte dello Stato».
Dall’inizio dell’epidemia, la Regione ha già distribuito quasi sei milioni di mascherine. E ancora tre milioni di guanti e un milione di altri dispositivi tra camici, calzari, tute e cuffie. A beneficiarne sono state, principalmente: strutture sanitarie, case di riposo per anziani, residenze sanitarie assistite, Comuni, Prefetture, Forze dell’Ordine, Esercito, ex Province, carceri, dipartimenti regionali, Confcommercio e Confesercenti. Tra gli altri materiali sono stati consegnati anche 45 mila tra occhiali e visiere, oltre 205mila tamponi e kit diagnostici e poco meno di 40 mila apparecchi sanitari.