La ginnastica per il cervello
Diceva il premio Nobel Rita Levi Montalcini: “Il cervello: se lo coltivi funziona. Se
lo lasci andare o lo metti in pensione si indebolisce. La sua plasticità è formidabile.
Per questo bisogna continuare a pensare”. Ed è l’obiettivo su cui punta Teresa
Ferraro, psicologa clinica, esperta in psicologia dell’invecchiamento, nel guidare i
gruppi di ginnastica per la mente nel contesto del progetto di stimolazione cognitiva
avviato dall’Anteas Ragusa nella sede di viale dei Platani 37. Gli incontri si tengono
il mercoledì dalle 10 alle 11,15 o dalle 15,45 alle 17.
“I gruppi di ginnastica mentale – sottolinea il presidente Anteas, Rocco Schininà –
sono formati da circa dieci persone. Si punta all’omogeneità del gruppo e a portare
avanti almeno dieci-dodici incontri a cadenza settimanale. L’attività è caratterizzata
da una serie di esercizi di vario genere che hanno un comune denominatore, cioè
stimolare l’attivazione delle funzioni cognitive, in un contesto giocoso e positivo.
Grazie a questi percorsi ci si prefigge di mantenere la mente attiva oltre che di
prevenire l’invecchiamento cerebrale e di migliorare il tono dell’umore”. Inoltre, si
punta anche a favorire il benessere psico-sociale. Tutti percorsi che hanno ben chiaro
in mente gli associati Anteas che partecipano a questi percorsi. “Oltre a stimolare le
abilità cognitive – dice la dottoressa Ferraro – i laboratori cognitivi e ricreativi,
soprattutto quando svolti in gruppo, migliorano le capacità relazionali e comunicative
recuperando il senso di auto-efficacia che spesso viene a mancare, in casi specifici,
con l’ingresso in una struttura residenziale o con la comparsa di malattie che limitano
l’autonomia funzionale della persona. Cerchiamo di curare questi aspetti e di
garantire delle risposte efficaci per ognuno dei nostri diversamente giovani che
decidono di partecipare a questa esperienza”.