Architetto pensaci tu!!
Come la famosa pubblicità che andava in onda tanti anni fa, nel mitico carosello del Gigante buono alle prese con le scorribande del terribile, ma imbranato, Jo Condor. Dopo un bel po di “casini” che si verificavano nella cittadina dei cartoni animati tutti gli abitanti, in coro, cantavano: Gigante pensaci tu. E come per miracolo il gigante rimetteva a posto tutto, aggiustava le case, puliva le strade etc etc e così, ma permetteteci di scherzare un pò’, il buon sindaco Cassi, di fronte alle polemiche innescate dalla sua scelta, senza concorso o altro, ci fa sapere che la nomina dell’architetto Maria Giuseppina Cannizzo ha finalità ben precise che metteranno tutto a posto. Ecco la nota dell’ufficio stampa che per l’occasione è firmata dall’assessore al bilancio???????? ( ndr: il comunicato è veramente firmato dall’assessore. E’ un refuso.. ma fa pensare)
Il Sindaco Peppe Cassì, in merito alla redazione di un masterplan per la
riqualificazione dell’area dell’ex Scalo merci ha dichiarato:
“La scelta di affidare l’incarico per la redazione di un masterplan per la
riqualificazione urbanistica dell’area ex Scalo Merci all’arch. Maria Giuseppina
Grasso Cannizzo, professionista tra le più accreditate che può vantare, tra i suoi
numerosi riconoscimenti internazionali, anche una medaglia d’oro alla carriera
dalla Triennale di Milano e una menzione speciale dalla Biennale di Venezia, non
interrompe il percorso di condivisione ma lo arricchisce.
Come Amministrazione, infatti, avevamo la necessità di individuare una figura di
riferimento per definire gli indirizzi strategici e le modalità operative con cui sarà
riattivata un’area cruciale della nostra città, ma ciò non vuol dire che l’arch. Grasso
Cannizzo farà tutto da sola: anzi, proprio il percorso partecipato a cui fa riferimento
la Fondazione Arch nella sua nota è inserito nel disciplinare di affidamento
dell’incarico.
Oggi l’ex Scalo merci è una “spaccatura”, un luogo di divisione tra la ferrovia, il
centro storico e via Archimede: è compito di questa Amministrazione individuare le
strategie più idonee affinché , con concretezza e celerità, quest’ampia area nel cuore
di Ragusa diventi un centro nevralgico per il suo sviluppo urbanistico e sociale”.