Il 7 novembre allo Scientifico, conferenza in occasione della “Giornata Internazionale del Radon”.

In occasione della “Giornata Internazionale del Radon”, giovedì 7 novembre, nell’Auditorium della sede centrale del Liceo Scientifico “Enrico Fermi”, è in programma una conferenza sul tema “Conoscere il Radon”, con l’intervento del prof. Angelo Pagano, dirigente di ricerca e responsabile del progetto RadioLab per l’INFN di Catania, della prof.ssa Josette Immé, docente ordinaria di Fisica dell’Ambiente e coordinatrice nazionale del Piano nazionale Lauree Scientifiche per la Fisica e del dr. Rosario Mineo, responsabile della Rete Sismica e Rete Radon del Libero Consorzio Comunale di Ragusa. Ad aprire i lavori, i dirigente scolastico prof. Francesco Musarra, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa dr. Salvatore Piazza e il prof. Concetto Gianino, docente di Fisica e referente per il progetto RadioLab al Liceo Fermi di Ragusa. L’evento nasce con il fine di sensibilizzare prima gli studenti, e di riflesso le famiglie e la popolazione del ragusano, riguardo l’esistenza di questo gas radioattivo ancora molto sconosciuto. Un’indagine statistica nazionale, cui ha dato un notevole contributo il Liceo Fermi di Ragusa, ha, infatti, evidenziato che circa il 70% del campione statistico considerato non conosce il Radon. Si tratta di un gas emanato principalmente dal terreno, che può costituire un serio problema alla salute negli ambienti chiusi, soprattutto in locali a contatto con il terreno: solo conoscendolo, è possibile mettere in atto le semplici azioni che ne riducono drasticamente la concentrazione nei locali chiusi. Nel ragusano sono state fatte diverse campagne di misura della concentrazione di Radon, sia da parte dell’ufficio preposto del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, sia dal Dipartimento di Fisica di Catania in collaborazione con il Liceo Scientifico Fermi di Ragusa. Le  misure hanno evidenziato valori di concentrazione mediamente superiori alla media nazionale ed europea, molto probabilmente legati alla natura carsica del sottosuolo ibleo.

di Redazione31 Ott 2019 17:10
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