I restauratori della Cna territoriale di Ragusa a confronto col soprintendente Battaglia sulle problematiche che affliggono il comparto

I restauratori della Cna territoriale di Ragusa hanno incontrato l’architetto Giorgio Battaglia, soprintendente ai Beni Culturali di Ragusa, e Carlo Giunta, responsabile dei progetti della Sovrintendenza. La delegazione Cna restauratori era guidata dal portavoce territoriale Sebastiano Patanè e dalla responsabile territoriale Antonella Caldarera: presente anche il presidente territoriale Cna Ragusa Giuseppe Santocono. Sono state affrontate varie questioni, a cominciare dall’atteso risultato raggiunto al Ministero dei Beni culturali che ha individuato i soggetti in possesso della qualifica di restauratori di beni culturali: atto importantissimo a tutela della professionalità del settore e dei beni culturali stessi. E’ emerso come indispensabile ricordare che, per i lavori di restauro, è necessario l’affidamento a imprese (cioè a soggetti giuridici) in possesso di iscrizione al registro delle imprese o all’albo artigiani, al fine di combattere la piaga dell’abusivismo imprenditoriale, sviluppatosi anche in un settore importante e qualificato come quello del restauro. “L’intento di creare una sinergia tra Sovrintendenza, Curie diocesane e Comuni del territorio – è stato spiegato – dovrà servire a individuare le opere d’arte più pregevoli da restaurare, e quindi valorizzare, anche nell’ottica di uno sviluppo più pieno del turismo culturale”. La Cna ha messo in evidenza quanto sia “importante trovare fondi sviluppando un’adeguata progettualità, coinvolgendo le amministrazioni pubbliche e i privati. Occorre fare conoscere agli stessi privati la possibilità di recuperare somme dalle detrazioni fiscali, come ad esempio è accaduto in grande con il Colosseo, restaurato da Diego della Valle, oppure la Fontana di Trevi con le sorelle Fendi. Purtroppo, dobbiamo prendere atto che nel Sud questa mentalità fatica a prendere piede”. La Cna si ritiene soddisfatta per l’esito dell’incontro, che ha puntato l’indice su un alto livello di confronto da cui si spera possano arrivare risultati positivi e proficui.