La BAPR va avanti in piena autonomia.

Non ci sono risposte  da parte della BAPR sulla richiesta dei piccoli azionisti di incontrare i vertici della banca. Per sabato 13 luglio 2019 presso l’Avis di Ragusa alle ore 9 è convocata l’assemblea dei  piccoli risparmiatori/azionisti della BapR per discutere sullo stato dei rapporti con la banca, sugli esiti dell’incontro romano e sulle possibili iniziative di lotta.Come si vede la questione si trascina senza quel minimo di disponibilità che è necessaria per mantenere buoni i rapporti. E’ quindi naturale vengano messe in circolazioni voci che non hanno nulla a che fare con la verità e con la strategia dell’Istituto. Però si crea disinformazione e crescono le proteste mentre il braccio di ferro che è in corso tra piccoli azionisti e la dirigenza non fa altro che  aumentare malumori . Oggi arriva un comunicato in redazione che fa riferimento  alle indiscrezioni giornalistiche pubblicate sui media nei giorni scorsi.
La Banca Agricola Popolare di Ragusa (BAPR) tiene a precisare che come più volte ribadito dai vertici dell’Istituto sia sui media sia, principalmente, ai Soci in sede assembleare, prosegue il percorso di
crescita della BAPR consistente in un progressivo sviluppo autonomo e
pertanto non sono stati sondati advisor a fini di eventuali progetti di
aggregazione.
Tale precisazione, oltre che per i lettori, anche ai fini di una corretta
comunicazione va al mercato dato che, come noto, le azioni della Banca
sono negoziate sul mercato HI MTF.
Insomma la Banca prosegue in piena autonomia non ha bisogno di partner e le azioni non possono essere acquistate o cedute se non sul mercato ufficiale.
Peccato. Ancora un’occasione persa per mettere pace e guardare ai soci con più disponibilità.

di Direttore12 Lug 2019 18:07
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