32 mesi a partire da ora . Ancora un sopralluogo ma…..
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L’esponente del Governo Musumeci ha preso atto della decisa ripartenza dell’opera, dal valore di 120 milioni, che si dispiega lungo un tracciato autostradale di quasi 20 km fra Rosolini e Modica. Lo sviluppo di tale arteria dovrà completarsi in 36 mesi da marzo 2019. Prima della visita ai cantieri, Falcone ha tenuto una riunione tecnica con i vertici del Cas, l’impresa Cosedil, i lavoratori, le rappresentanze sindacali e i parlamentari del territorio. Sul tavolo il monitoraggio delle opere già effettuate, il cronoprogramma dei lavori da conseguire e i pagamenti a imprese, fornitori e maestranze.
«Oggi abbiamo voluto compiere un approfondito focus – ha commentato l’assessore – sullo sviluppo di questa infrastruttura intercorso da marzo ad oggi. La produttività dei cantieri sul lotto Rosolini-Ispica è addirittura superiore rispetto a quanto previsto dal cronoprogramma dell’opera. Apprezziamo la generosità e l’impegno che l’imprenditoria locale e siciliana sta mettendo in questa opera e siamo convinti che entro luglio/agosto 2020 si possano consegnare i primi 10 chilometri alla pubblica fruizione. In autunno – preannuncia poi Falcone – l’impresa si è impegnata inoltre a conseguire un altro strategico traguardo: aprire il casello di Rosolini, finalmente completato, adeguato e interamente aperto al traffico. Entro agosto invece sarà completato il viadotto Salvia, lungo circa 1 km, e asfaltato in entrambe le direzioni di marcia
».Ora il Cas sembra finalmente in grado di rispettare gli impegni finanziari e di esercitare, sotto l’impulso costante del Governo regionale, una vigilanza concreta e virtuosa sui lavori in corso. Completare la Rosolini-Modica significa ribaltare gli stereotipi, la narrazione negativa di cui la Sicilia è rimasta vittima a causa delle gestioni allegre del passato, restituendo al Sud-est un’infrastruttura moderna e vitale per lo sviluppo del territorio.