Non uno ma due distretti. Meglio abbondare……
Abbiamo assistito oggi alla conferenza stampa del Comune che ha annunciato la sua adesione al distretto del cibo sponsorizzato fortemente dalla super Cam Com del sud est. Per dare forza alla notizia nella sala giunta a palazzo dell’Aquila è venuto anche il presidente Agen.
Avevo già espresso le mie perplessità di questo tipo di aggregazioni con troppi attori, tutti protagonisti, una miriade di produzioni e produttori e tante idee, grazie a Dio, abbastanza confuse. Lo ha detto anche il dott. Agen che si è dichiarato disponibile a studiare posizioni, impegni futuri, apertura di negozi etc etc. Quello che però non è stato detto è che in piena realizzazione un altro distretto del Cibo, fotocopia di quello promosso dalla Cam Com. Si tratta dello stesso bando che mira a mettere insieme almeno 150 aziende al fine di creare un unico cluster di eccellenze siciliane che comprenda tutte le imprese della filiera agroalimentare del Sud Est. Tale proposta di distretto è stata sposata dal Distretto Orticolo del Sud Est Sicilia, dal Cogepa di Capopassero- Siracusa, dalla Federazione italiana cuochi iblei, consorzi di tutela ed Dop. Qui a supportare la progettazione è un Consorzio di servizi che cura lo sviluppo di oltre 400 imprese agroalimentari e si occupa di tutti gli adempimenti di legge, le certificazioni. Insomma è praticamente la fotocopia di quello della Cam Com. Si sta giocando come al solito a chi arriva primo sui fondi che verranno stanziati per questa mega impresa che in altre parti ho definito quasi una bufala. Ora il problema è che c’è il rischio che tutte due le aggregazioni presenteranno la domanda e quella che doveva essere un’azione mirante a fare chiarezza, a identificare i prodotti di questo territorio diventa una gara a chi fa più proseliti per prendere i finanziamenti. Peggio che andare di notte.