Scalinatella longa longa……

Da anni andiamo dicendo che per il futuro della nostra città occorre mettere, al più presto, mano al collegamento tra i due centri di Ragusa, quello superiore e Ibla. Già ai tempi di Ciuffini, Cervellati e Costa, estensori del PRG degli anni 80/90, si era parlato di scale mobili, ascensori e mezzi ettometrici, tanto amati dal sindaco Chessari, ma si mise in pratica una minima parte dei progetti e poi tutto fini nel dimenticatoio. Ma ogni tanto il problema ritorna in auge e per il collegamento tra sopra e sotto si guarda a nuove invenzioni. L’ultima, che non è poi la cosa più moderna e veloce, è la metropolitana  di superficie che a fronte di costi iperbolici per la realizzazione, circa 45 milioni, e a costi stratosferici per il mantenimento, chiedete all’AST per avere più notizie, garantisce un collegamento ogni ora sui due percorsi. Più veloce, efficiente e conveniente di questo!!!!
Ma vediamo di parlare di cose realistiche.
Il consigliere Iurato in  un comunicato, che condividiamo in gran parte visto che ripercorre le nostre teorie ,  da alcuni suggerimenti  per collegare tra loro le aree di queste zone per renderle maggiormente fruibili alla cittadinanza e ai visitatori. Stiamo parlando di interventi di basso impatto e di costi abbordabili e di facile realizzazione. Con una comoda scala mobile o con un tapis roulant per pedoni si potrebbero agevolmente superare alcuni dislivelli che, ancora oggi, sono fonte di discussione”.
I primi tre interventi del genere potrebbero realizzarsi  ad esempio prima di tutto nel posteggio delle auto sottostante la caserma dei carabinieri sino ad arrivare al piano stradale di corso Don Minzoni e che conduce alla chiesa del Purgatorio. Ciò dovrebbe consentire anche ai disabili di potere contare su un accesso agevolato. L’altro riguarda un  tappeto mobile da potere installare lungo la circonvallazione adf esempio per raggiungere  Porta Walter e convento del Gesù. Questo condurrebbe verso la piazza San Giorgio oltre a servire il nuovo museo archeologico. Infine, sempre per quanto riguarda Ibla, un terzo intervento si potrebbe effettuare alla fine della circonvallazione, in corrispondenza del Giardino Ibleo. Un altro modo per superare i dislivelli e consentire un facile accesso verso le aree più frequentate dell’antico quartiere”.

Stesso discorso si potrebbe sviluppare anche per il centro storico superiore di Ragusa oltre alla zona sottostante via Roma, dove insiste l’ascensore. Sarebbe opportuno programmare delle azioni per agevolare la mobilità sotto il ponte San Vito e sotto il ponte Vecchio per collegare i posteggi a ridosso della vallata Santa Domenica, la zona della Panoramica dei ponti, per arrivare sino al centro storico. Una scala mobile, ad esempio, potrebbe essere realizzata su Discesa Cava (tra l’altro proprio di recente transennata dagli operatori della Protezione civile), in fondo a via Mario Rapisardi, per servire la Prefettura, piazza Poste e il Comune. Quindi, un’altra scala mobile di fianco al Tribunale, in fondo a via Mariannina Coffa, per collegare piazza San Giovanni da un lato e dall’altro lato piazza Cappuccini. Tutto ciò avrebbe anche un altro significato in quanto consentirebbe di favorire il ricambio dei flussi di persone tra centro storico e vallata Santa Domenica, sito che si vuole valorizzare ancora di più in futuro. Per Iurato infatti  Ragusa è come una ciambella, con un grosso buco al centro in cui nessuno vuole più abitare e forse non basta la metropolitana su cui, prima di esprimersi favorevolmente o negativamente, in Consiglio ha chiesto più volte di conoscere anche i costi annuali di gestione-manutenzione a carico del Comune

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di Direttore28 Giu 2019 12:06
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