Agen e la Cam Com. Nessun default, solo speculazioni.

Conferenza stampa questa mattina di Pietro Agen, presidente della Megacamera di commercio del Sud Est, per dare ai giornalisti chiarimenti sulle voci che da qualche tempo circolano sulla situazione economica dell’istituto. A dare il via alle polemiche la dichiarazione del rappresentante in seno al consiglio camerale dei consumatori che avcva pavantato un fase economica che preannunciava il dissesto. A queste voci si erano aggiunte anche le preoccupazioni del Vussia, il comitato di utenti aeroportuali guidato da Claudio Melchiorre che aveva addirittura chiesto il commissariamento dell’ente per non inficiare le trattative per la privatizzazione della SAC.
Purtroppo noi non eravamo presenti, perchè non invitati o non forse perchè non facciamo parte della loro mailing list, e quindi ci permettiamo di riportare il testo pubblicato sul sito delle Ienesicule che invece hanno dedicato molto spazio all’avvenimento. Anche la foto è loro.
Ecco alcuni passi dell’articolo:
La Camera di Commercio del Sud est Sicilia non ha mai annunciato, né deliberato, il dissesto finanziario dell’Ente. Tecnicamente non avrebbe potuto farlo. Non esiste alcun problema di cassa in considerazione del deposito di oltre 70 milioni di euro. La Camera vanta inoltre un tempo di pagamento delle fatture di 6 ,46 giorni di anticipo rispetto alla data di scadenza che è di 30 giorni. Al netto delle pensioni il bilancio chiude dunque con un utile di circa 4 milioni all’anno. Semmai, anche nel caso della Camera siciliana orientale, gli amministratori fanno i conti con gli squilibri strutturali nei bilanci causati dalla riduzione del diritto annuale applicata a partire dal 2017. E ciò soprattutto per fare fronte al problema del pagamento delle pensioni; un disagio tutto siciliano .