Vussia: Ridurre i costi per duecentomila Euro al mese all’aeroporto di Comiso
La nomina di Serrano ha fatto scattare una legittima domanda come farà una persona che è stato tra coloro che hanno contribuito a mantenere Comiso in perdita continua possa di punto in bianco cambiare le carte in tavola. E la domanda non la facciamo solo noi, umili ed attenti cronisti della vita aeroportuale comisana, anche il comitato Vussia che ci manda questo comunicato dopo la nomina del nuovo amministratore delegato.
“L’assemblea dei soci sembra non voler modificare né uomini né strategia aziendale – ha dichiarato Claudio Melchiorre, presidente del Vussia – , scegliendo come amministratore delegato il dr. Serrano, accountable manager dell’aeroporto ed ex direttore generale di Fontanarossa, che a lungo si è occupato degli interessi di entrambe le società.”
Il comitato dei Viaggiatori del Sud Sicilia rimarca come, con le dimissioni di Giorgio Cappello, scegliere Renato Serrano sia una sorta di continuazione della costosissima gestione, a meno che il nuovo direttore e amministratore delegato non abbia avuto il mandato di tagliare spese per duecentomila euro al mese e non abbia avuto l’illuminazione su come fare bandi per rotte che riscuotano l’interesse dei vettori. “Al dr. Serrano vanno i nostri migliori auguri, ma va da sé che, qualora dovesse riuscire in questa non difficile operazione, resterebbe il dubbio del perché non l’abbia operata negli anni passati, considerato che la sua figura ha proprio la responsabilità di accountable manager, cioè responsabile e certificatore dei costi, della struttura, dell’organizzazione, della manutenzione e anche del personale.”
Il Comitato Vussia ribadisce che “se e quando saranno certificati sprechi o spese illegittime, il comitato ne chiederà conto e ragione a quanti hanno consentito l’esaurimento delle risorse finanziarie del Pio La Torre che, lo ricordiamo, sono in grandissima parte risorse pubbliche.”