Triathlon Punta Secca, attacco dell’opposizione all’amministrazione
Continua a far parlare la cancellazione della gara di triathlon Trinacria Half, che lo scorso 29 aprile avrebbe dovuto dare grande visibilità alla frazione di Punta Secca ed al territorio Camarinense. Una visibilità che in fondo c’è stata tutta, ma non certo in positivo.
Entrata nella fase ciclistica, la competizione si è andata a schiantare letteralmente contro un’auto in corsa; l’incidente aveva così causato l’annullamento di un evento sportivo dai numeri importanti (si parlava di più di 300 atleti provenienti da ogni dove).
Oggi più che mai, a quattro giorni dal flop della gara di triathlon, le forze politiche di opposizione puntano il dito contro l’amministrazione comunale Santacrocese, rea di non aver garantito standard di sicurezza e relativo monitoraggio.
La nota, che raccoglie il malcontento dei gruppi Liberi di Scegliere, Laboratorio Politico Camarinense, Meetup 5 Stelle Santa Croce, Circolo Cento Passi e Circolo #ChiAMAsantacroce reca le seguenti considerazioni:
“Ancora una volta sicurezza, competenza e figure strategiche di riferimento, sono venute a mancare producendo, senza possibile ritorno, un’immagine non certo positiva della direzione di codesta Amministrazione per altro presentatasi alla cittadinanza con l’impegno che avrebbe fatto diventare il turismo la prima risorsa economica del territorio”.
La nota prosegue attaccando direttamente il Primo Cittadino di Santa Croce, che si sarebbe solamente “concentrato a tutelare la Sua di immagine e quella di chi Le sta vicino nel grossolano tentativo di deviare il problema su patetici vittimismi e macchine del fango immaginarie anziché assumersi le proprie responsabilità”.
Il comunicato conclude con lo stesso tono accusatorio: “questo è il momento di dare un forte segnale alla cittadinanza ancora in attesa delle risposte concrete di chi si autoproclamava il risolutore dei problemi della sicurezza e dello sviluppo economico. Appare evidente che continuare a nascondere e difendere l’inefficienza dei collaboratori che Lei ha designato La renderanno agli occhi dell’intera comunità complice e primo responsabile del loro operato”.