Atto criminale al rifugio di Vittoria, il sindaco: “Azione vigliacca ma non indietreggiamo di un millimetro”
Nella notte di ieri ignoti si sono introdotti nel rifugio di Contrada Carosone aprendo diverse gabbie ove sono ricoverati i cani lasciando così decine e decine di esemplari vaganti. Si sono registrati alcuni decessi a seguito delle liti avvenute tra i cani. Per appurare la situazione, oltre i volontari del canile e l’associazione Pensieri Bestiali, anche il vice sindaco Andrea La Rosa, la Polizia Municipale e la Polizia di Stato.
“Si tratta, senza mezzi termini – ha detto il sindaco – di un atto criminale e intimidatorio contro l’ottimo lavoro che l’amministrazione, di concerto con l’assocazione, sta svolgendo. In cantiere sono previsti ulteriori migliorie per la struttura ma, evidentemente, c’è chi ha il chiaro interesse di farci indietreggiare e di remare contro. Era già avvenuto alcuni mesi fa con l’incendio di parte della zona degli ambulatori e adesso con l’apertura delle gabbie. Continueremo ad andare avanti senza timore e confidiamo nel lavoor degli inquirenti per individuare gli autori di questo gesto meschino”.