L’Amministrazione corre ai ripari e va a sistemare l’aiuola tra c.so Italia e Viale Europa

Il Servizio Verde pubblico del Comune di Ragusa ha appena comunicato il completamento degli “interventi – si legge nella nota ufficiale dell’Ente – urgenti di messa in sicurezza delle aree a verde pubblico in cui esistevano situazioni di pericolo causate dal forte vento che è imperversato per diverse settimane nel territorio. Questo tipo di lavoro, fa presente lo stesso ufficio, ha ritardato i programmati interventi di manutenzione ordinaria di alcuni spazi a verde come quello dell’area che delimita la parte alta di Corso Italia e Viale Europa”. “Proprio in questo sito – conclude la nota – sono iniziati i lavori di ripulitura dalle erbacce, la potatura dell’alberatura esistenze e la risagomatura del disegno che riproduce lo stemma della Città di Ragusa”.

Quindi: per tutelare l’incolumità dei cittadini, messa a rischio da alberi e rami cadenti, una condizione determinata dal maltempo di questi ultimi giorni, l’Amministrazione e gli uffici comunali si sono visti costretti a posticipare gli interventi di ordinaria amministrazione – in materia di verde pubblico -, per garantire la salute dei cittadini con opere di potatura straordinaria. Bene, anzi no, falso!

Da mesi, se non da anni, si rincorrono le note di gran parte dell’opposizione nelle quali si lamentava il totale stato di abbandono del verde pubblico a Ragusa. Tra tutti gli autori di questi comunicati, un posto di rilievo lo occupa la consigliera Manuela Nicita, che, tra l’altro, si è particolarmente prodigata, con le sue ormai celeberrime video-denunce, proprio sull’area che delimita la parte alta di Corso Italia e Viale Europa. Oggetto proprio ieri di alcuni nostri articoli che tanto scompiglio hanno creato.

Come può essere, perciò, che la Nicita denuncia da tempo, con i suoi video, lo stato impietoso in cui versa quell’aiuola di corso Italia e oggi, il Comune prova a giustificarsi asserendo che: i lavori, già programmati di manutenzione ordinaria, sono stati ritardati a causa delle cattive condizioni meteo degli ultimi giorni?
Delle due, l’una!

Ma la scelta non è poi così ardua. I video della Nicita li abbiamo visti tutti e sono video datati. Video-denunce che l’Amministrazione, l’assessore competente e gli uffici preposti, hanno sistematicamente ignorato. Ed allora come mai oggi questa nota ufficiale? La risposta è tutta contenuta nella bagarre scatenatasi sui social, e non solo a questo punto, a seguito di due nostri “articoletti”, nati da un post concernente proprio quell’aiuola.

Due considerazioni possiamo fare.
Una, questa Amministrazione non tiene in nessun conto le lamentele dei consiglieri comunali, che sono pur sempre dei pubblici ufficiali. Peccato.
Due, il nostro articolo, anzi i nostri due articoli, non solo sono riusciti a destare chi di dovere dal suo colpevole torpore, ma, nel solo arco di 24 ore, hanno messo in moto la macchina burocratico-amministrativa e così, nei prossimi giorni, i ragusani potranno, dopo anni, riammirare quell’aiuola finalmente messa in sesto.
E’ sempre un piacere quando la stampa riesce a dettare l’agenda politica e amministrativa, ad un partito, ad un movimento ad un Ente pubblico.

Queste sono le foto scatatte dalla Nicita nel 2016, che allora già denunciava.

di Redazione09 Mar 2018 15:03
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