PSR 2014/2020. L’impegno dell’assessore Bandiera per la provincia di Ragusa

“I ritardi nell’attuazione del PSR SICILIA sono enormi ma il governo regionale farà di tutto per risolvere le criticità nei territori soprattutto in provincia di Ragusa”: è l’impegno preso dall’assessore regionale all’agricoltura Edy Bandiera intervenuto venerdì 16 febbraio presso la Sala Congressi della Fiera Emaia a Vittoria al convegno dal titolo: “Stato del PSR SICILIA 2014/2020 in Provincia di Ragusa, criticità emerse nelle misure già in itinere”. Il confronto, organizzato da pmiSicilia, Ordine degli Agronomi e Confagricoltura è stato molto partecipato a dimostrazione di come il tema sia fortemente sentito nel territorio. Nutrita la rappresentanza di imprese e professionisti ma anche quella istituzionale con i sindaci dei territori interessati e la deputazione regionale e nazionale iblea.
L’esponente del governo regionale, accompagnato dal neo dirigente dell’assessorato all’agricoltura Carmelo Frittitta, dopo avere ascoltato tutti gli interventi in scaletta si è soffermato a dare risposte alle criticità sollevate, in particolare dal presidente dell’Ordine degli Agronomi della provincia di Ragusa Francesco Celestre. Il lavoro dell’assessorato si concentrerà nel dettaglio a risolvere le problematiche della misura 6.4C sui B&B, a prolungare i tempi della cantierabilità dei progetti nella misura 4.1 e a risolvere la questione della cosiddetta zonizzazione cioè la classificazione dei territori che nel territorio ibleo ha penalizzato finora imprese e comuni.
“Siamo molto soddisfatti delle conclusioni del convegno – dichiara Celestre – perché abbiamo ricevuto impegni ben precisi dall’assessore, e quindi dal governo regionale, a risolvere problematiche importantissime che sono strettamente collegate con lo sviluppo del nostro territorio”.
“Desideriamo ringraziare particolarmente l’assessore Bandiera – aggiungono Antonino Pirrè di Confagricoltura e il presidente di pmiSicilia Roberto Biscotto – per la disponibilità manifestata, seppure i forti ritardi, a rivedere i criteri di selezione dei bandi del PSR e a rendere meno complicate le misure in fase di attuazione. Attendiamo adesso che tutto questo si traduca in atti concreti per recuperare i ritardi accumulati in questi anni e consentire alle aziende di sviluppare e portare a termine i propri progetti”.

di Redazione20 Feb 2018 12:02
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