Mauro: “sì alla trasparenza dei prezzi nel settore agroalimentare”

Il senatore di Forza Italia Giovanni Mauro ha presentato un emendamento di modifica all’articolo 47 della legge di bilancio del 2018 concernente la trasparenza della formazione dei prezzi dei beni di consumo nel settore agroalimentare.

Un provvedimento che, secondo Mauro, andrebbe a giovare ai produttori. Così il senatore spiega le ragioni che l’hanno spinto a presentare l’emendamento: “da più di un decennio si è assistito a un sensibile aumento dei prezzi al consumo nel comparto, che ha determinato una generale preoccupazione tra i cittadini. L’incremento dei prezzi di vendita ha creato una ricchezza che si è dissipata nella filiera, senza arrivare al produttore. Frattanto, a causa dell’aumento, la redditività delle aziende agricole si è ridotta drasticamente”.

Si tratta quindi di un provvedimento diretto alla “corretta comunicazione del prezzo del bene attraverso la tracciabilità”.

“Il venditore”, continua Mauro, “dovrebbe esser tenuto ad esporre sui prodotti in vendita, il prezzo della merce all’origine, almeno un prezzo intermedio e il prezzo finale, in modo che il cittadino sia informato correttamente e possa compiere le scelte più adeguate” allo scopo di “evitare abusi relativi ai rincari dei prezzi al consumo, attuando un meccanismo di controllo, anche ai fini tributari, dell’intera filiera”.

Conclude il senatore: “dovrebbe essere indicato il prezzo di origine, come certificato dalla fattura di vendita del produttore e comunicato nel percorso della filiera commerciale.  La Guardia di finanza dovrebbe verificare l’osservanza delle disposizioni e procedere all’accertamento delle relative violazioni amministrative. Provvedendo, inoltre, ad effettuare indagini fiscali a carico di quegli esercenti che applichino rincari superiori alla media nel medesimo settore merceologico. Le somme derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate per le violazioni delle disposizioni potrebbero essere destinati ad un fondo comunale per la tutela delle aziende in crisi”.

di Redazione22 Nov 2017 11:11
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