Lavoratori dell’Irminio: in cassa integrazione ma non per molto.

È stato sottoscritto tra Irminio Srl e le tre sigle sindacali (CGIL, CISL e UIL) l’accordo che avvia la Cassa Integrazione Straordinaria per i 14 lavoratori operativi sul sito di San Paolino, dove – come già annunciato –  si dovrà procedere con un workover sul pozzo “Irminio 4” per poter riprendere la produzione tra circa un anno.

La procedura di CIG partirà dal 1° novembre prossimo e durerà 12 mesi.

 L’accordo complessivo siglato prevede la presenza a rotazione di un addetto per il campo di San Paolino e un addetto per il campo di Buglia Sottana, dal lunedì al venerdì, per lavori di mantenimento ordinario dei due siti.

In questo modo i dipendenti potranno avere un’integrazione economica rispetto all’ indennità di CIG. Inoltre, considerati i tempi lunghi che precedono l’autorizzazione formale della Cassa Integrazione Straordinaria, Irminio Srl anticiperà fino a quando sarà necessario, con proprie risorse, il trattamento economico previsto per evitare penalizzazioni dei propri dipendenti.

 Siamo soddisfatti dell’accordo sottoscritto con i sindacati” afferma Giampiero Saini, amministratore delegato dell’azienda petrolifera.

Non ci sarà alcun esubero – continua Saini – e l’azienda, non senza ulteriori sacrifici, è venuta incontro alle esigenze dei dipendenti, che da un lato non subiranno ritardi o sospensioni nella percezione dell’indennità e dall’altro vedranno in parte integrato il trattamento di CIG grazie alle ore di lavoro che comunque la Irminio garantirà, a rotazione, per tutto il periodo di Cassa integrazione”.

di Redazione25 Ott 2017 21:10
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