Incendio pineta di Chiaramonte: comunicato Vigili del Fuoco sulla situazione
Alle 9,19 di questa mattina, da parte di Giorgio Di Martino, funzionario addetto alla comunicazione esterna del Comando Provinciale Vigili del Fuoco, che vede impegnati tutti i suoi uomini con straordinaria abnegazione e grandissima carica umana contro la drammatica emergenza incendi di questi giorni, è stato diffuso un comunicato stampa riguardo al gigantesco incendio nella pineta di Chiaramonte Gulfi, che ha creato grande e giustificato allarme nella popolazione “Per tutta la notte – si legge – uomini e mezzi di questo Comando si sono prodigati per limitare i danni nell’area della pineta di Chiaramonte Gulfi. Considerato ieri (venerdì 30 giugno ndr.) non è stato possibile avere la disponibilità di aerei antincendio, e tenuto conto di quanto rilevato da Drago 64 del Nucleo VV.F. di Catania che ha effettuato le ricognizioni nelle aree interessate dall’incendio, con l’unico obbiettivo di evitare che le fiamme raggiungessero la città, il Comandante Provinciale ha disposto il richiamo di personale libero dal servizio, trattenuto in servizio il personale smontante, e dopo le 23.00 (termine delle attività di volo dell’aeroporto di Comiso) impiegato anche personale in servizio nella sede aeroportuale. Con l’attivazione di tale dispositivo sono state impiegate nell’area di Chiaramonte oltre sei squadre del Comando, mentre la Direzione Regionale ha disposto il dispiegamento di squadre dai Comandi di Catania-Siracusa-Caltanisetta. Il Comando ha anche fatto fronte ai presidi che operavano nei in cui si erano sviluppati gli incendi della segheria a Comiso e del deposito di lana sulla S.P. Comiso-Chiaramonte. Sul posto è intervenuto anche personale dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Ragusa e del Dipartimento della Protezione Civile, che ha allertato i volontari al fine di contribuire a contenere le fiamme fuori dal centro abitato. La Prefettura ha istituito l’unità di crisi, che ha coordinato le operazioni di soccorso e allertato le forze di polizia, le quali hanno contribuito a rendere le strade libere e fruibili ai mezzi di soccorso; a tenere lontani i curiosi dai punti fuoco e a raccogliere le segnalazioni dei cittadini. Verso le 7,00 di oggi, il primo Canadair ha effettuato il lancio di acqua sul fronte fuoco ancora in essere e non raggiungibile da terra; subito dopo sono arrivati altri due velivoli, che stanno operando su tutti i fronti fuoco. Si registrano notevoli i danni al patrimonio naturalistico, oltre che ad alcune aziende agricole della zona; alcune delle quali hanno subito anche la morte di alcuni capi di bestiame. Personale dei Vigili del Fuoco continua ancora ad operare nel sito, allo scopo di verificare da terra i piccoli focolai d’incendio e operare la bonifica.