Pozzallo: sbarcati 267 migranti, gravi indizi di colpevolezza per tre scafisti

Le cifre 2017 dell’Hot Spot di Pozzallo, con 19 approdi e 2718 migranti (nell’intero 2016 sono stati registrati 56 approdi con 18488 migranti), confermano che l’emergenza sbarchi non si ferma. La riprova viene anche dal recentissimo (ieri pomeriggio) arrivo in porto della nave “Aquarius”, approdata per sbarcare 267 migranti. I migranti, provenienti dal centro Africa, sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati e identificati ; la Polizia di Stato si sta adoperando per gestire il loro trasferimento nelle strutture individuate sul territorio nazionale dalla Prefettura di Ragusa. Nello stesso tempo la Polizia di Stato ha proceduto alle indagini, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza a carico di Ibe Chima, nato in Nigeria il 25/9/1992, di Kai Koubat Mollah, nato in Bangladesh l’1/1/1999 e di Drammeh Modouk, nato in Gambia il 7/8/1997, che, a detta dei testimoni, hanno condotto le imbarcazioni partite dalle coste della Libia. I responsabili del delitto previsto dall’art. 12 D.Lgs.vo 25.7.1998 nr. 286, hanno concorso con altri soggetti presenti in Libia per trarne ingiusto e ingente profitto, compiendo atti mirati a procurare l’ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari. Il delitto è aggravato dal fatto di aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale in Italia di più di 5 persone; dall’essere stato commesso da più di 3 persone in concorso tra loro; dall’aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale delle persone esponendole a pericolo per la vita e incolumità e dall’aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale di persone sottoposte a trattamento inumano e degradante.

 

di Redazione26 Giu 2017 13:06
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