Digiacomo sull'ospedale Giovanni Paolo II: "sarà inaugurato solo coi pazienti all'interno"

30 giugno. Una data fatidica per il completamento del nuovo ospedale di Ragusa, il Giovanni Paolo II, attualmente ancora in fase di completamento, lassù in contrada Cisternazzi. L’ultimo giorno di giugno è stato indicato come data per il completamento di un’opera che dura ormai da svariati anni.
Anni contrassegnati da numerose polemiche e da una pressoché infinita attesa. L’ultima polemica riguarda la futura (e si spera ormai prossima) inaugurazione dell’edificio. Ad accendere la miccia è l’onorevole Giuseppe Digiacomo: “i lavori al Giovanni Paolo II sono giunti ad un importante giro di boa e di questo siamo soddisfatti, ma è bene precisare che non consentiremo a nessuno di speculare sulla pelle dei cittadini”.
A cosa è dovuta questa precisazione? La preoccupazione del deputato regionale concerne le ormai vicine elezioni regionali… e le dovute campagne elettorali.
Il timore, paventato da Digiacomo, è quello che l’inaugurazione possa essere anticipata per favorire i tentativi di accumulare consensi, da parte di eventuali candidati, tanto da arrivare a dichiarare quanto segue: “non sarà dato modo a chi vuole approfittare della campagna elettorale per le regionali di farsi pubblicità con un fantomatico quanto inutile taglio del nastro da effettuare con i lavori ancora in corso. Se inaugurazione deve esserci, ci sarà quando il presidio sarà realmente e totalmente operativo: con i pazienti all’interno”.
 

di Redazione03 Mar 2017 13:03
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