Continuano i furti nelle contrade. Chiavola e D’Asta chiedono la convocazione di un Consiglio comunale aperto

“Non pos­so­no pas­sa­re sotto si­len­zio le grida d’al­lar­me lan­cia­te in ma­nie­ra ac­co­ra­ta dai re­si­den­ti delle zone peri­fe­ri­che della nos­tra città sul fron­te dell’or­di­ne pu­bbli­co. L’ul­ti­ma presa di po­si­zio­ne ar­ri­va, in ques­ta di­re­zio­ne, dal ne­o­com­ita­to di con­tra­da Pi­z­zil­lo, costi­tui­to­si pro­prio per seg­na­la­re l’in­cre­men­to dei furti nelle ab­ita­zio­ni, fe­no­me­no che ha su­pe­ra­to qual­sia­si soglia di tollerabilità. Ma, più in ge­ne­ra­le, tutte le peri­fe­rie della nos­tra città con­ti­nua­no a es­se­re prese di mira dai ladri, e lo sono state in par­ti­co­la­re du­ran­te il pe­rio­do es­ti­vo quan­do ci si al­lon­ta­na per re­car­si nelle località ma­rit­ti­me, con grave pre­oc­cu­pa­zio­ne per tutti i ra­gu­s­a­ni che ve­do­no dan­neg­gia­ti e, in al­cu­ni casi, com­prom­es­si quel­li che erano i frut­ti del ris­par­mio di una vita. Ecco per­ché è op­por­tu­no che anche pa­la­z­zo dell’Aqui­la possa oc­cupar­si della ques­tio­ne. E per ques­to mo­ti­vo ab­bia­mo chies­to la con­vo­ca­zio­ne di una se­duta aper­ta del Con­siglio co­mu­na­le per esa­mi­na­re più da vi­ci­no le de­li­ca­te vi­cen­de ri­guar­dan­ti l’in­cre­men­to di atti cri­mi­na­li e cri­mi­no­si ai danni delle varie ab­ita­zio­ni e, di consegue­n­za, dei cit­ta­di­ni”. E’ il te­no­re dell’is­tan­za avan­za­ta dai con­siglie­ri co­mu­na­li del Pd, Mario D’Asta e Mario Chia­vo­la, da sem­pre molto sen­si­bi­li a ques­to fe­no­me­no ris­pet­to al quale, pur­trop­po, si sta re­gis­tran­do una grave re­cru­des­cen­za. “Ri­te­nia­mo che pro­pos­te come quel­la dell’is­ti­tu­zio­ne di ronde not­tur­ne – ag­g­iun­go­no i due con­siglie­ri dem – non va­da­no nella gius­ta di­re­zio­ne per af­fron­ta­re le ri­ca­dute di un prob­le­ma che, di certo, ri­sul­ta es­se­re molto grave. E’ op­por­tu­no piut­tosto, dopo avere messo in ri­lie­vo i gran­di sfor­zi pro­fu­si sul campo dalle forze dell’or­di­ne, spes­so alle prese con or­ga­ni­ci in­suf­fi­cien­ti per co­pri­re un ter­ri­to­rio così vasto come quel­lo co­mu­na­le della nos­tra città, che l’Am­mi­nis­tra­zio­ne co­mu­na­le si con­fron­ti con il ci­vi­co con­ses­so per cer­ca­re di tro­va­re, tutti as­sie­me, le so­lu­zio­ni più adat­te che pos­so­no es­se­re quel­le dell’in­cre­men­to dei sis­te­mi di vi­deo­sor­veg­lian­za, in grado di fun­ge­re anche da de­ter­ren­te, oltre che del po­ten­zia­le im­pie­go delle pat­tu­glie di po­li­zia lo­ca­le de­sti­na­te a sup­por­ta­re l’azio­ne di mo­ni­to­r­ag­gio del ter­ri­to­rio. Ma ques­te sono sol­tan­to al­cu­ne ipo­te­si che vor­rem­mo fos­se­ro por­ta­te al va­g­lio dell’in­te­ro Con­siglio. Non dimen­ti­chi­a­mo che i prob­le­mi non ri­guar­da­no sol­tan­to con­tra­da Pi­z­zil­lo ma anche ter­ri­to­ri come Cimillà, For­tug­nel­lo, Tri­bas­to­ne, Cento Pozzi, Gi­les­tra così come Monte Margi ac­can­to a San Gia­co­mo. In­som­ma, è un gros­so prob­le­ma, dif­fu­so ovun­que, ris­pet­to al quale si rende ne­ces­sa­rio l’in­ter­ven­to au­to­revo­le e is­ti­tu­zio­nal­men­te do­ve­ro­so da parte del Con­siglio nella sua in­te­re­z­za. Ma c’è di più. L’oc­ca­sio­ne po­treb­be es­se­re op­por­tu­na per esa­mi­na­re tutti i dis­ser­vi­zi, e sono pa­rec­chi, che si re­gis­tra­no nelle varie con­tra­de della nos­tra peri­fe­ria dove non passa gior­no senza che non si abbia a che fare con l’in­cre­men­to delle la­men­te­le ris­pet­to alla ca­ren­za di ser­vi­zi es­sen­zia­li. Dun­que, or­di­ne pu­bbli­co e dis­ser­vi­zi sono i due temi forti su cui è ne­ces­sa­rio con­fron­tar­si in oc­ca­sio­ne di ques­ta se­duta aper­ta del ci­vi­co con­ses­so che au­spi­chi­a­mo il pre­si­den­te Trin­ga­li possa con­vo­ca­re il prima pos­si­bi­le”.

di Redazione07 Set 2016 12:09
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