Titoli di coda per l’operazione Tarty, si schiudono le uova

Ferragosto con sorpresa sulla spiaggia del Palmento, a Punta Secca: le figlie di Tarty hanno scelto il giorno più rappresentativo dell’estate per venire alla luce, sancendo così la fine dell’Operazione che ha visto coinvolti decine di volontari. Numerosi anche i curiosi che ieri sono accorsi per assistere all’evento. Tuttavia, resta almeno un po’ di rammarico per un evento felice, ma dal retrogusto senz’altro amaro: contro ogni aspettativa, ben poche sono state le uova di Caretta caretta che si sono schiuse.

Tarty e le sue figlie

tartarughinaLa piccola epopea delle tartarughe di Punta Secca è cominciata lo scorso 18 giugno: una Caretta caretta, soprannominata per l’appunto Tarty, ha scelto di deporre le sue preziose uova sulla nota spiaggia del litorale santacrocese. Da allora sono passati quasi due mesi di impegno e dedizione dei tanti volontari e residenti, che si sono prodigati per salvaguardare il nido dalle maree come dall’irruenza delle persone, monitorando costantemente il sito, sia durante le ore diurne che quelle notturne.

Infine ieri, 15 agosto, le figlie di Tarty hanno cominciato la loro personale storia nel mondo. Come già accennato, sfortunatamente la maggior parte delle uova non erano feconde; per le sei tartarughine di ferragosto l’avventura comincia fra l’attenzione e la curiosità delle persone accorse. Si spera sempre che possano un giorno fare ritorno sulle nostre coste, benché debba essere il mare a decretare la loro sorte.

Un’ondata di tartarughe

Le spiagge sella Sicilia sud-orientale hanno fatto registrare diverse ovodeposizioni quest’anno: le uova che si sono schiuse a Punta Secca nella serata di ieri, sono state precedute da quelle che erano state deposte più o meno nello stesso periodo a Noto. Inoltre, nidi di uova di tartaruga Caretta caretta sono stati segnalati a Pozzallo e Santa Maria del Focallo.

La Caretta caretta, è una specie fortemente rappresentativa della ricchezza faunistica del Mediterraneo; tuttavia si tratta di una specie a rischio estinzione. Per questo ogni deposizione (e soprattutto ogni schiusa) di uova va salutata con entusiasmo. E speranza.

(photo by: Stefano Potestà)

di Redazione16 Ago 2016 14:08
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