Disgrazia a Santa Croce, bracciante agricolo muore precipitando in un pozzo

Nottata tragica nelle campagne santacrocesi, dove i Carabinieri di Santa Croce Camerina sono intervenuti presso un’azienda agricola in contrada Randello, poiché era stata segnalata la presenza di un cadavere in un pozzo.
Giunti sul posto i carabinieri hanno riscontrato la presenza del morto, un bracciante agricolo di 48 anni, di origini tunisine; prezioso e drammatico l’aiuto della figlia tredicenne della vittima per i Carabinieri, al fine di ricostruire l’intera vicenda.
L’uomo aveva notato che all’interno di un pozzo erano andati alcuni piccioni che lui allevava. Volendo recuperarli, ha preso una corda, l’ha fissata e si è calato nel pozzo. Qui l’imprevisto: la vittima ha perso l’appoggio di un piede ed è rovinata in fondo al pozzo, tra i tubi metallici per l’acqua, facendo un volo di circa cinque metri.
Ha fatto solo in tempo a dire alla figlia di andare a chiamare aiuto, poi è spirato per i traumi riportati al torace e alla testa.
Il pubblico ministero, dopo l’ispezione cadaverica, ha disposto la restituzione della salma ai familiari.