Corruzione? Gianna Sigona (M5S) su Fb contro i colleghi

Era da un po’ che non la si sentiva la Sigona, consigliere in forza al Movimento 5 Stelle ed uscita dall’anonimato, qualche mese fa, per la sua dichiarata fede fascista, oggi ne ha combinata un’altra delle sue. Maledetto Fb, che strumento infido.
Circa due ore fa, sul suo profilo Fb, ha pubblicato un post dove lancia accuse gravissime contro alcuni suoi colleghi (d’opposizione) che le avrebbero promesso un lavoro a patto che avesse abbandonato il Movimento 5 Stelle per confluire nella loro organizzazione politica. Se fosse accertato la veridicità della sua denuncia ci troveremmo dinnanzi ad un fatto di estrema gravità, dalla sicura rilevanza penale. Non dimentichiamoci che è in corso un processo contro Berlusconi per la compravendita di alcuni senatori. Parliamo di corruzione aggravata dal vantaggio specifico che una formazione politica avrebbe a discapito di un’altra, insomma in gioco ci sono gli equilibri tra maggioranza e opposizione.
Pubblichiamo integralmente lo screenshot dal profilo della consigliera.
La consigliera Sigona più che dirsi “schifata” dovrebbe rendersi finalmente conto del ruolo che ricopre, suo malgrado. Lei è un Pubblico Ufficiale, con tutto ciò che questa carica comporta, onori ed oneri compresi. Piuttosto che continuare a giocare su Fb, strumento nobilissimo, ma solo per passare il tempo, vada in Procura e denunci subito il fatto, facendo nomi e cognomi, perché lo ripetiamo, questo è un fatto gravissimo da qualunque lato lo si analizzi: morale, politico, istituzionale e giudiziario. Non ha senso, non serve a niente ed a nessuno, lanciare il sasso per poi nascondere la mano.