Modica, il M5S denuncia il grave stato in cui verte il parco Santa Lucia

Il parco archeologico di Santa Lucia, inaugurato nel 2009 a Modica, al centro delle dure osservazioni degli attivisti pentastellati della città della Contea, i quali procedono a rinominarlo senza alcuna titubanza in “parco archeologico della vergogna”.
Profondo abbandono e degrado: con queste parole si può riassumere lo stato del parco archeologico, secondo il M5S modicano, che punta il dito contro la mancata manutenzione ed il vandalismo ivi perpetrato: “le erbacce superano l’altezza d’uomo (altro che scerbatura periodica!), mentre rifiuti di ogni genere abbondano dappertutto. Ciò che salta subito all’occhio, però, sono i segni degli atti vandalici che si notano ovunque”.
Il dito viene dunque puntato contro l’amministrazione Abbate, rea, secondo le accuse dei cinque stelle, di aver trascurato un sito che avrebbe potuto giocare un certo ruolo nella promozione turistica della città: “questa si che è promozione turistica, signor sindaco! Il Movimento 5 Stelle (M5S) Modica, preso atto della pesante situazione in cui versa il parco archeologico Santa Lucia, chiede all’amministrazione comunale di predisporre i necessari interventi volti a ripristinarne la sicurezza e il decoro, restituendo il sito alla cittadinanza, oltre che predisporre un bando per l’affidamento a privati o associazioni al fine di risolvere, una volta per tutte, anche il problema degli atti vandalici”.