Misure per i figli a carico, la senatrice Padua tra i sostenitori di un nuovo disegno di legge

Molti giovani italiani sono divisi tra le scarne possibilità di mettere su famiglia e la necessità di stabilità economica e sociale: pare che anche per questa ragione incida pesantemente nel dato negativo riguardante il tasso di natalità nel nostro Paese. A tal proposito, cinquanta senatori del Pd, tra cui Venera Padua, hanno presentato il disegno di legge Delega al governo per riordinare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico.

Secondo la senatrice del Pd, “in Italia avere molti figli espone alla povertà più che in altri paesi dell’Ue; un quinto delle famiglie italiane con 3 figli non riesce a soddisfare i bisogni fondamentali”.

Quindi la proposta sarebbe la seguente: “sostituire tutti gli attuali interventi con un’unica misura universalistica per tutti e per ogni figlio a carico, con una progressività selettiva a partire dal reddito Isee di 50mila euro e fino ai 70mila euro, erogata in busta paga, come detrazione Irpef per i lavoratori autonomi o in denaro per gli incapienti”.

Il disegno di legge andrebbe a riordinare un settore che attualmente vive una sorta di caos, in quanto “tutti gli istituti attualmente esistenti per i carichi famigliari sono selettivi con criteri diversi e non coincidenti. L’aggancio all’Isee proposto per quest’unica misura è particolarmente convincente perché permette di definire un criterio relativo alla reale condizione economica della famiglia, definendo una misura di lunga durata e rivolta ad una platea ampia”.

di Redazione23 Mag 2016 11:05
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