La Migliore risponde al segretario Lavima
Riceviamo e pubblichiamo.
“Rimango basita dalle dichiarazioni del segretario provinciale dell’Udc Lavima dinanzi alla mia autosospensione dal partito, che è un puro atto di sentita protesta politica di fronte al devastante governo Crocetta che, tempo fa, anche lo stesso Lavima contestava. Desidero ricordargli che l’Udc, non è di certo scomparso per nascita del Lab. 2.0, ma è stato messo in liquidazione dagli stessi Casini e Cesa, con la candidatura di Monti, e mi stupisce che non ricordi nemmeno che ho rassegnato le dimissioni dal ruolo di coordinatore cittadino dell’Udc già da circa due anni, per portare avanti con maggiore impegno il ruolo di opposizione all’amministrazione 5 Stelle di Ragusa. Mi stupisce, ancora di più, che il segretario Lavima non si sia accorto che l’Udc è scomparso in tutti i comuni della provincia, primo tra tutti il Comune di Vittoria dove sono fuoriusciti i tre consiglieri che lo rappresentavano, e dunque l’Udc non sarà presente alle prossime amministrative con il proprio simbolo. In effetti non ricordo neanche una iniziativa Udc nei comuni, tant’è che, mi pare, lo stesso Lavima abbia valutato l’ipotesi, comprensibile, di dare vita ad un movimento civico. Da ultimo voglio ricordare all’amico Lavima, che non ho alcun altro incarico da cui dimettermi, visto che il ruolo di capogruppo che occupo in Consiglio Comunale non deriva da incarichi concessi dal Partito, bensì dai consensi personali ottenuti nel gruppo cui sono stata eletta. Non ci sono altri fini alla mia autosospensione, se non quello della mia profonda indignazione dinanzi alle politiche scellerate del Governo Crocetta: gesto che devo alla mia città”.