Basket f: ultima trasferta con vittoria, ora due dentro poi…

Anche il Cus Cagliari, con Agnese Soli e Milica Micovic intenzionate a farsi rimpiangere a suon di canestri, ha fatto tutto quanto era nelle sue possibilità per rendere (molto) amara alla Passalacqua l’ultima trasferta della regular season, ma le ragazze in biancoverde hanno fatto, ancora una volta, qualcosa in più e ne sono venute fuori ottenendo l’importantissima vittoria nei programmi della vigilia. Non è stato facile, anzi è stato tutto molto sofferto, proprio come le altre gare in chiusura della prima parte della stagione, che il quintetto di coach Molino ha dovuto affrontare con parecchi problemi fisici per varie giocatrici e con tanta, più che legittima, stanchezza dopo un campionato a tirare il gruppo fin dalla prima giornata. Ma alla fine, sia pure con la sicurezza venuta solo quasi a filo di sirena grazie a due liberi di Ashley Walker, anche le “coisolane” sono state messe sotto: pertanto lo striminzito ma utilissimo punticino di vantaggio nel conto degli scontri diretti, è rimasto intatto e continua a garantire di ripartire davanti a tutti se si arriverà insieme alla fine della (prima) corsa. Per riuscirci, noi, cioè la squadra e i tifosi, dovremo vincere ancora due gare al PalaMinardi, una con l’ottimo Venezia di questi tempi l’altra col fanalino di coda Trieste, loro, cioè lo Schio, ne dovranno vincere invece tre. Ci sarà quindi da attendere, però la logica, le previsioni degli esperti e (non ultimo) il cuore, consentono di prevedere che se affonderemo la gondola veneziana (nessun pericolo, sanno nuotare benissimo) sarà fatta e ci ritroveremo ai play off da primi della classe. E non dimentichiamo che a “quelle” (cioè sempre lo Schio) non prepareranno tappeti di rose e fiori, perché avranno da battere squadre ancora motivatissime dai traguardi da raggiungere o dalle posizioni da mantenere. Ne deriva che i due punti di Cagliari, con tutta la sofferenza, e se volete anche gli errori di una sfida difficile e faticosa al massimo, si rivelano di fondamentale importanza per passare in testa al traguardo volante di fine campionato: il che non significa certo cucirsi addosso quella cosa che sappiamo tutti (e non diciamo per scaramanzia), ma che (ri)certo aiuta. Eccome: basta riandare col pensiero all’anno scorso…Tabellino: Ivezic 7, Gorini 2, Cinili, Mauriello n.e., Galbiati 11, Canova n.e., Walker 12, Gonzalez 1, Nadalin 8, Pierson 21. Allenatore Molino

di Lina Giarratana16 Mar 2015 10:03
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