Legge su Ibla, sen. Mauro (FI): “Nove milioni di euro non possono essere spariti nel nulla”
“Con i dati emersi dall’ultimo consiglio comunale, i cittadini ragusani hanno appreso che delle somme ricevute grazie alla Legge su Ibla, circa 20 milioni dal ’97 al 2013, ne sono rimasti poco più di 11. E tutti gli altri dove sono?”. Lo chiede il senatore di Forza Italia Giovanni Mauro, in occasione della discussione in aula consiliare del Piano di spesa della Legge 61/81.
“I consiglieri di opposizione hanno evidenziato questi numeri – spiega Mauro – e sorge spontaneo il dubbio: l’assessore al bilancio del Comune di Ragusa lo sapeva? E se si era accorto che mancavano ben 9 milioni di euro dalle casse comunali perché non ha cercato le responsabilità di questa grave situazione?”.
“Sono convinto – aggiunge – che l’assessore Stefano Martorana non poteva non sapere: sono stati approvati due bilanci dall’insediamento della giunta Piccitto ed è stato dichiarato il pareggio di bilancio nei resoconti di gestione. I numeri che emergono dagli interventi in aula da parte dell’opposizione e quindi l’assenza di una somma così grande, però, non possono essere ascritti a una semplice “svista”, per usare un eufemismo, nove milioni di euro non possono sparire nel nulla”.
“La richiesta ufficiale – conclude Mauro – è che il sindaco Piccitto e l’assessore al Bilancio Martorana devono fare chiarezza e individuare al più presto le modalità con le quali è stata possibile una situazione del genere e a chi sarebbe eventualmente imputabile questo danno economico per Ragusa. Se così non dovesse essere, l’amministrazione pentastellata sarebbe senza dubbio complice di un fatto assai grave”.
Mi auguro che la verità venga finalmente a galla perchè è da quando si é insediata l’amministrazione Piccitto che chiedo di fare chiarezza sulle somme che mancano, perchè a me risulterebbe un importo notevolmente più alto. Non capisco, così come evidenzia il Sen. Giovanni Mauro, come mai l’amministrazione comunale non denunci pubblicamente chi ha utilizzato le somme e per quale motivo e perchè in questi ultimi due bilanci non si sia proceduto ad un rimpinguamento delle somme mancanti. Che si faccia, una volta per tutte chiarezza e venga, finalmente, a galla tutta la verità. Paolo Ucchino