Calcio: il Ragusa passa a S. Croce e rientra nel giro play off
Un bel Ragusa, davvero un bel Ragusa, soprattutto nel secondo tempo, per la “vendetta” dell’eliminazione in Coppa Sicilia maturata con un distacco minimo (1-0) che non rende giustizia alla sua netta superiorità sui padroni di casa. Tanti gli ex (alcuni indimenticabili come Carmelo Bonarrigo) nel derby sul solito, diseguale, ingannevole fondo dell’impianto di S. Croce, iniziato in ritardo per una “strana” misurazione delle due porte compiuta da arbitro e collaboratori sotto gli occhi stupiti del pubblico: due tribunette praticamente piene più curva con soli supporters azzurri (una trentina). Il Ragusa ha vinto con pieno e indiscutibile merito, segnando una bella rete con Vicari (deviazione di testa su cross di Sella al 23′ della ripresa), fallendo almeno tre “quasi gol” (due grandi parate di Annese su Sella e Li Castri, una traversa alta di Sella a portiere superato) e dominando la seconda frazione di gioco. Che le cose fossero cambiate dopo un primo tempo equilibrato quanto incolore e noioso, s’era notato subito alla ripresa delle ostilità: ma gli azzurri lo hanno sempre meglio evidenziato col passare del tempo, facendo apparire il gol di Vicari come logica e inevitabile conclusione del periodo di evidente supremazia. Quando poi i locali, già poco incisivi, rimanevano in dieci per l’espulsione di Scacco, fattosi pescare in un vistoso quanto immotivato fallo di reazione sotto gli occhi dell’arbitro, le chances di Milazzo e compagni diventavano ancora più forti. Però, a furia di sprecare lo sprecabile, per salvare la preziosissima vittoria c’è voluto in pieno recupero un grosso errore di Boncompagni che mandava fuori da tre metri quando il pubblico di casa aveva già cominciato ad esultare.